...con Adam Nagy
Protagonista con la Nazionale Ungherese, più maturo e con esperienza in Inghilterra alle spalle. “Andando in Inghilterra Ho fatto una scelta particolare, volevo giocare. La prima cosa che ho notato è che qui c’è meno tattica”, dice Adam Nagy, centrocampista ex Bologna e oggi al Bristol a TuttoMercatoWeb.
Più maturo, con più esperienza. Pensa al ritorno in Italia?
“Assolutamente si. Un giorno vorrei tornare. L’Italia è come la mia seconda casa. Se faccio bene in Nazionale e anche al Bristol, sono sicuro che arriverà la chiamata giusta”.
In cosa è migliorato rispetto a quando era in Italia?
“Sono più cattivo. Ho lavorato tanto fisicamente, non troppo però, sennò divento lento. Se in Inghilterra non hai cattiveria non giochi. Oggi provo a giocare più palloni in avanti per fare gol, mentre al Bologna giocavo più per fare possesso palla, qui penso anche a creare occasioni”.
E la Nazionale?
“Abbiamo una grande storia. Ora dobbiamo crescere dopo step. Siamo forti, un gruppo vero. Se qualcuno sbaglia c’è chi è pronto ad aiutarlo”.
Il vostro selezionatore è italiano, Rossi.
“Sono stato tre anni in Italia, quando ho visto che sarebbe arrivato lui in Nazionale ho gioito. Con lui parliamo sempre italiano. Ogni tanto quando abbiamo riunione e c’è qualcosa che sbaglia, mi chiede di tradurre. Gli do una mano, sono contento che sia lui il nostro allenatore”.
La Nazionale ai tempi del Covid: risorsa o problema?
“Viviamo una situazione difficilissima. Se prendi il Covid non puoi giocare per la tua squadra. È complicato. Giocare per la mia Nazione però mi rende orgoglioso. Alla chiamata si risponde sempre”.
E magari risponderà anche ad una chiamata dalla Serie A...
“Dipenderà da me. Se faccio bene può arrivare una buona opportunità dalla Serie A. Oggi sono più maturo”.