La Top 11 del Girone A di Serie C: il Novara si aggrappa ai piedi di Urso

E’ andata in archivio la 38^ e ultima giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Albinoleffe - Lumezzane 2-3
Alessandria - Vicenza 1-2
Arzignano - Atalanta U23 1-1
Giana Erminio - Pergolettese 0-1
Mantova - Legnago 1-1
Novara - Fiorenzuola 2-0
Padova - Triestina 3-2
Pro Sesto - Pro Patria 1-0
Trento - Renate 1-0
Virtus Verona - Pro Vercelli 0-1

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 3-5-2:

Minelli (Novara): lo premiamo perchè, al di là della buona prestazione offerta col Fiorenzuola, è riuscito a trasmettere grande sicurezza a tutto il reparto difensivo. Del resto era evidente che il suo innesto a gennaio fosse un vero e proprio "colpaccio" per la categoria.
Trainotti (Trento): Bocalon gioca solo una mezz'ora e questo è sicuramente un vantaggio, tuttavia sarebbe ingeneroso sminuire la prova difensiva di un calciatore che è diventato punto di forza della squadra di Baldini. Ampia sufficienza e porta inviolata.
Faedo (Padova): sale con un secondo di ritardo e la Triestina fa gol, unico neo di una partita nella quale è stato protagonista assoluto. Segna la rete del 2-2 e, nel finale, si concede anche il lusso di servire un assist prezioso per il gol del definitivo 3-2 siglato da Dezi. Combattente.
De Col (Vicenza): per esigenza è costretto a giocare difensore centrale, una veste apparentemente non idonea per le sue caratteristiche. Invece si applica alla grande e se la cava con disinvoltura e senza affanno.
Arini (Pergolettese): Guiu Vilanova ci prova in tutti i modi senza mai riuscire a gonfiare la rete, ci pensa dunque l'esperto centrocampista a segnare il gol che consente alla sua squadra di festeggiare la salvezza diretta. Non c'è niente da fare, nelle gare decisive emerge sempre il talento dei calciatori di maggiore esperienza.
Urso (Novara): la sfida con la Pergolettese è un antipasto playout, lui lancia un segnale ben preciso segnando due gol davvero bellissimi e quasi in fotocopia. Destro potente dai 20 metri e pallone all'incrocio dei pali. Nella ripresa sfiora il tris con un tiro in diagonale a lato di un soffio.
Fornito (Pro Sesto): trasforma il calcio di rigore più triste della sua carriera, visto che il gol vittoria non consente ai biancazzurri di conquistare la salvezza. Prestazione comunque positiva di un giocatore che ha tutte le potenzialità per giocare in Lega Pro anche l'anno prossimo. In diverse occasioni è stato al centro delle azioni offensive dei padroni di casa, con assist intelligenti e diversi uno contro uno efficaci.
Contaldo (Pro Vercelli): tap-in da pochi passi per la rete dello 0-1 che regala tre punti alla formazione di Dossena. Prova positiva del centrocampista, la classica mezz'ala di inserimento perfettamente a suo agio nel 4-3-3.
Dezi (Padova): ingresso decisivo da parte di un giocatore che ha una voglia matta di tornare a fare la differenza come ai tempi del Parma. C'è chi dice abbia vissuto una parabola discendente, chi invece ritiene che la piazza di Padova abbia rappresentato il definitivo trampolino di rilancio. Fatto sta che, se giocherà i playoff con questo furore agonistico, sarà un valore aggiunto imprescindibile. Assist, gol e qualche giocata di classe.
Rocco (Legnago): nella giornata che sancisce l'addio definitivo alla C del Mantova, la squadra di Donati fa un'altra bella figura e strappa un pareggio al Martelli. Bravo l'attaccante ad approfittare di un errore difensivo dei padroni di casa per la rete del provvisorio 0-1.
Capelli (Lumezzane): a tratti fa reparto da solo, la sua squadra trova il vantaggio dopo pochi secondi e decide di giocare soprattutto di rimessa sfruttando la sua capacità di far salire la squadra e di proteggere palla. E' sua la rete del raddoppio, frutto di un preciso colpo di testa. Bello anche il cross di MoscatI.
Stefano Vecchi (Vicenza): la sua gestione ha fruttato 45 punti, in proporzione avrebbe potuto competere per la vetta della classifica se fosse arrivato dall'inizio. Ha voglia di ripetere il miracolo fatto con la FeralpiSalò, aver riportato entusiasmo nell'ambiente biancorosso e nello spogliatoio è un merito enorme.