Pescara, Capuano: "A Torino non mi sono mai ambientato"
Una sorta di "ex aggiunto" alla gara di sabato (fu brevissimo il suo passaggio nel sistema giovanile del Torino), il difensore centrale del Pescara Marco Capuano, fresco di rinnovo contrattuale fino al giugno 2016 e nel mirino di alcuni club di A (in particolare del Napoli), guarda così al big match contro i granata: "Mi allenava Scienza, ora al Brescia, ma non mi sono ambientato e ho giocato poco. A fine anno non sono stato riscattato, ma è stata un’esperienza che mi ha fatto crescere. Ora mi sono tolto qualche sassolino dalla scarpa, una piccola rivincita. Sono a Pescara e sono contento.
Quello con il Grosseto è stato un incidente di percorso, hanno fatto tre tiri in porta e due gol. Errori in difesa? Abbiamo un’età media bassissima come reparto, non credo che Brosco abbia fatto errori sul gol di Sforzini, è lui che ha fatto davvero un super gol. È stata una giornata storta nel momento sbagliato, ma ci stiamo già rimboccando le maniche per ripartire ancora più determinati.
L'anno scorso, a marcare Lazarevic da terzino? Fu una partitaccia! Magari se mi dovesse capitare di marcarlo adesso, con questa mentalità, andrebbe diversamente. Il Toro è una grande squadra, non lo scopro io. Ha un attacco da serie A, Bianchi che segna sempre i suoi gol, e poi Ebagua. Sono fisici e forti tecnicamente, sarà una partita difficile per la nostra difesa; speriamo di fare come a Bari, dove abbiamo magari sofferto ma alla fine retto bene e poi creato e segnato”. Chiosa sull'ex-compagno di Under-21 Ogbonna: “Angelo è fortissimo, è già con Prandelli e ha avuto anche offerte importanti da squadre come l’Arsenal. Io devo ancora crescere tanto”.