Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / serie c / Il Punto
Casertana, si può tenere in panchina questo Curcio? Taranto più stanco del previstoTUTTO mercato WEB
sabato 18 maggio 2024, 00:15Il Punto
di Luca Esposito
per Tuttoc.com

Casertana, si può tenere in panchina questo Curcio? Taranto più stanco del previsto

Complimenti al Vicenza di Stefano Vecchi. Allenatore che ha sostituito con successo Aimo Diana registrando la difesa e viaggiando a una media da promozione diretta come testimoniato dai quasi 20 risultati utili consecutivi. Impressionante. Vincere a Taranto "non era facile nemmeno per il City", stante l'entusiasmo dello Iacovone che è stato fattore decisivo per tutto l'arco della stagione. Gli ospiti, però, sono stati bravi a sbloccarla in avvio costringendo Capuano a modificare strategia. I due portieri sono stati protagonisti, abbiamo assistito a tratti a un bello spettacolo per la categoria. Indubbiamente il Taranto, dopo due match dispendiosissimi in una settimana, è arrivato all'appuntamento più stanco rispetto a chi ha avuto tanti giorni per preparare al meglio la gara. Tuttavia gli zero gol realizzati in altrettanti confronti playoff è dato che deve far riflettere e che fa suonare un campanello d'allarme, soprattutto perchè al Menti serviranno due reti per tentare il miracolo sportivo. Gli applausi finali di tutto il pubblico, però, testimoniano che la gente non accantona le emozioni vissute durante l'anno per una serata storta contro un Vicenza obiettivamente superiore e costato 10 volte di più sul mercato.

Sulla Casertana bisogna fare una riflessione. Ben venga il colpaccio in campo esterno, tuttavia vien da chiedersi come possa un allenatore che si definisce "zemaniano" tenere in panchina un calciatore come Curcio che ha segnato una marea di gol e che, ancora una volta, ha tolto le proverbiali castagne dal fuoco. Soprattutto in gare del genere, con una posta in palio elevatissima, non può non partire dal primo minuto un fantasista che fa la differenza e che ha regalato tantissimi punti ai falchetti. Sia da insegnamento per il match di ritorno. Vince il Catania e, come abbiamo detto in tempi non sospetti, bisogna stare attenti agli etnei che, per organico, non hanno nulla da invidiare a nessuno. E poi c'è il Massimino che è uno stadio caldissimo, trainante, il classico dodicesimo uomo che al Sud sa essere valore aggiunto che sposta gli equilibri. Colpaccio Carrarese a Perugia, con gli umbri che arrivavano all'appuntamento con un bagaglio carico d'entusiasmo ma già con un piede e mezzo fuori dagli spareggi. L'inesperienza di Formisano ha costituito un fattore non di poco conto, bravo invece Calabro che ha letteralmente cambiato volto ai toscani. Quanto ai playout, battaglia apertissima tra Virtus Francavilla e Monopoli. Il Novara, invece, è virtualmente salvo in virtù del tris calato in casa del Fiorenzuola.

Perde il Monterosi, beffato a domicilio da un Potenza che certo non si aspettava di ritrovarsi in questa condizione e che ha avuto il merito di calarsi immediatamente nel tipo di partita e di contesto. Infine uno sguardo al futuro. Finisce l'era Longo a Picerno, un periodo calcisticamente magnifico per una squadra che ha costituito la vera rivelazione dell'ultimo biennio. Si parla con insistenza di una firma imminente col Crotone, la voglia è quella di confrontarsi con una piazza calda e con un club che ha quasi l'obbligo morale di vincere in questa categoria. Le offerte sono tante, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Sorprendente, invece, l'addio di Pergolizzi a Campobasso.