Un'altra intuizione firmata Sartori. Chi è El Azzouzi, l'uomo Champions di Thiago Motta

In un caldo pomeriggio di luglio, il Bologna ha eseguito in gran segreto le visite mediche con Oussama El Azzouzi, centrocampista che ha in Roma la sua Capitale del gol. Dopo quello contro la Lazio, anche il gol straordinario in mezza rovesciata contro la Roma. Per assicurarsi il centrocampista, un totale di 23 presenze nella scorsa Jupiler League tra regular season e playoff, il Bologna ha messo sul piatto una proposta da 2 milioni di euro di parte fissa più bonus. Al calciatore un contratto di durata quadriennale, fino al 30 giugno 2027, con opzione per estendere di un'altra stagione l'accordo. L'ennesimo colpo riuscito di Giovanni Sartori, un vero e proprio colpo di mercato con Thiago Motta che lo ha inserito nei tempi giusti nonostante i ko e la Coppa d'Africa che lo hanno tenuto fuori dal gruppo per settimane.

La gioia dopo la rovesciata
Dopo lo straordinario gol in rovesciata contro la Roma, El Azzouzi era esploso di felicità. "Il mio gol? Ho visto Calafiori darmi la palla da sinistra, non so neanch’io a cosa ho pensato ma l’ho l’ho colpita molto bene. Ora proseguiamo pensando come sempre partita per partita”. Modesto e testa sulle spalle, l'ex centrocampista del Saint-Gilloise si era presentato così in conferenza stampa. "Mi sento molto bene e sono contento di essere qui a Bologna. Sono un centrocampista, recupero tanti palloni in mezzo al campo, gioco bene la palla e vinco molti duelli individuali. So che la Serie A é una delle migliori competizioni e questo é uno dei motivi che mi ha spinto a venire qui, oltre alla squadra, che ha una grande storia".

La storia di El Azzouzi
Sartori lo aveva presentato così. "Oussama è un giocatore jolly perché può fare sia il centrocampista che la mezzala. Lo avevamo seguito sia in Coppa d’Africa che in Belgio. E’ stato un anno di grande crescita perché è partito non da titolare per poi conquistarsi la posizione. Ha disputato una grande stagione culminata però dall'immeritata perdita dello scudetto". Cresciuto nel settore giovanile del Vitesse, va poi al DOVO e poi al Groningen ma il primo contratto pro è all'Emmen. Una stagione, poi vola in Belgio: quattro anni con l'USG, una delle grandi squadre rivelazione del campionato belga, e poi il resto è storia recente. Fino alla rovesciata contro la Roma.