Juventus, Allegri: "Fra 10 giorni parlerò con Giuntoli, ora godiamoci questo trofeo"
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Sky dopo la vittoria della Coppa Italia:
Sulla vittoria e sul nervosismo?
"Il nervosismo c'era a fine partita perché era il ballo il trofeo, potevamo fare il 2-0, potevamo subirlo e non siamo riusciti a chudere la partita. Per quanto riguarda la vittoria posso solo ringraziare i giocatori che hanno fatto una partita straordinaria, di tecnica, di cuore e di resilienza, la volevano, prima della gara c'erano molti dubbi su quello che poteva essere l'esito finale. Abbiamo affrontato un'ottima Atalanta, alla quale faccio un grosso in bocca al lupo per l'Europa League, anche stasera ha fatto una grande partita ma noi abbiamo chiuso l'annata con un bel trofeo, coln il raggiungimento della Champions e sono molto contento".
Ha allontano Giuntoli e i dirigenti durante i festeggiamenti?
"Ma no, ho parlato con la proprietà, con l'ingegnere, ci siamo salutati ed era molto contento".
Come è il rapporto con Giuntoli?
"Mancano dieci giorni e poi risolveremo il problema parlandoci, vedendo quello che sarà il futuro della Juventus. La Juventus deve vincere e stasera i ragazzi lo hanno fatto nel migliore dei modi".
Perché lei non sa ancora nulla?
"No, tra 10 giorni andiamo al mare, stasera anche i miei amici mi hanno portato molto bene, sono venuti tutti da Livorno e sono molto contento".
Trofeo che vale tanto?
"Sono molto contento perché è una squadra di ragazzi che meritavano questa vittoria senza togliere niente all'Atalanta. Sono tutti ragazzi giovani e non era semplice giocare una gara come questa, quando sono arrivato che mi ha chiamato il presidente Andrea Agnelli, mi aveva detto che era difficile vincere e che per tre anni sicuramente bisognava risistemare la squadra perché c'era da sistemarla e dare sostenibilità e allo stesso tempo competitiva però credo che quest'anno è stato molto più difficile, ci siamo riusciti con un bel trofeo e una bella soddisfazione. Godiamoci questo trofeo insieme ai ragazzi e credo che la società sia contenta del lavoro che hanno fatto e poi dopo vedremo".