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Inter-Ashley Young: Solskjaer frena, Conte lo vuole da quasi 3 anni

Inter-Ashley Young: Solskjaer frena, Conte lo vuole da quasi 3 anniTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 8 gennaio 2020, 08:15Serie A
di Simone Bernabei

Dopo Romelu Lukaku e Alexis Sanchez, l’Inter torna a guardare con grande interesse alla Manchester sponda rossa. Nelle ultime ore infatti ha preso corpo in casa nerazzurra l’idea Ashley Young, esterno a tutta fascia classe ’85. Un nome a sorpresa emerso fra quelli dei due Marcos, Alonso e Acuna, così come quelli di Emerson Palmieri e Sead Kolasinac. Profili diversi, ma tutti valutati col preciso scopo di trovare una valida alternativa sull’out mancino visti i problemi fisici duraturi di Asamoah.

Da Manchester arrivano segnali discordanti - La tarda serata di ieri, a margine del ko dello United nel derby di Coppa di Lega contro il City, è servita per capire meglio quale fosse il pensiero dei Red Devils in merito. Anche se a dirla tutta, le indicazioni sono state piuttosto discordanti: perché se è vero e confermato il fatto che Young non fosse neanche in panchina nonostante una buona condizione (non era infortunato, come si ventilava nelle scorse ore), le parole di Solskjaer a fine gara hanno frenato gli entusiasmi: “Non è il momento di parlare di giocatori che potrebbero partire. Abbiamo bisogno dei nostri giocatori, mancano pochi mesi alla fine della stagione. Detto questo, chiedete direttamente a Young. Io penso solo alle prossime partite”. Un pensiero che non sembra aprire ad eventuali cessioni invernali, ma la situazione contrattuale del giocatore e la sua assenza nel derby lasciano spiragli: Young è infatti in scadenza, quindi libero di accordarsi con altre squadre in vista di giugno. E nel suo contratto non esiste la option tanto di moda in Premier che concede ai club il diritto di prolungare gli accordi in modo unilaterale nell’ultimo anno. Fattori che vanno a favore dei nerazzurri, già portatisi avanti con una proposta da 18 mesi per il giocatore. Ma ancora la quadra non è stata trovata, visto che i Red Devils per lasciar partire adesso uno dei suoi capitani chiedono soldi. Non molti, chiaramente. Però un indennizzo sembra necessario per permettere a Conte di festeggiare un nuovo rinforzo che aveva già provato a prendere ai tempi del Chelsea. Era l’ultimo giorno della sessione estiva del 2017 e l’attuale tecnico nerazzurro voleva l’inglese per chiudere la campagna acquisti dei Blues. La trattativa saltò nelle ultimissime ore di mercato e Young rimase a Old Trafford. Ma oggi, 2 anni e mezzo dopo, la sua strada e quella di Conte possono davvero incrociarsi.

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