Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 15 maggio
INTER, PRONTA L'OFFERTA PER GUDMUNDSSON. MILAN, DA MAIGNAN A THEO: TUTTI I PUNTI INTERROGATIVI. ROMA, AVANTI CON DE ROSSI MA LA TRATTATIVA SLITTA A FINE STAGIONE, RIFLESSIONI SU ANGELINO. LAZIO, OTTIMISMO SULLA PERMANENZA DI KAMADA. NAPOLI, CONTE NON E' COSI' VICINO, PER L'ATTACCO IDEA OMORODION. BOLOGNA, IN CASO DI ADDIO DI MOTTA PIACE SARRI, RISCATTATO ODGAARD. FIORENTINA, PER LA DIRIGENZA GORETTI E' IL NOME NUOVO. GENOA, BADELJ RINNOVA. MONZA, ANTOV LASCERA'.
L'Inter ha preparato l'offerta al Genoa per convincere il Grifone a cedere Albert Gudmundsson. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il club nerazzurro ha già strappato una prelazione da parte del giocatore dopo aver incontrato l'agente e ora è pronta a trattare con i rossoblù, malgrado attenderà prima la fine del campionato per l'affondo vero e proprio e, soprattutto, l'ufficialità del prestito del fondo Pimco da 430 milioni di euro, che darà il via libera anche ai rinnovi di contratto di Inzaghi, Barella e Lautaro. La richiesta dei liguri per l'islandese è di 30-35 milioni di euro e l'Inter ha in mente la stessa formula usata per acquistare Frattesi, ovvero un prestito oneroso con obbligo di riscatto. I nerazzurri caricherebbero così il grosso dell'investimento sul prossimo esercizio, ma i vantaggi sarebbero notevoli anche per il Genoa, che non chiude i proprio conti a giugno, ma il 31 dicembre. Il club ha varato l'anno scorso un piano di ristrutturazione del debito in 10 anni e deve generare utili su base annua per tenere fede agli accordi. Ceduto Dragusin, i conti del 2024 sono già sistemati, quindi con Gudmundsson si andrebbe a sistemare pure il 2025. Per ridurre l'esborso economico l'Inter ha in mente di inserire due contropartite: la prima è Mattia Zanotti, terzino destro in prestito al San Gallo che viene valutato 3-4 milioni di euro. L'altra è Martin Satriano, reduce da una buona stagione al Brest e sul quale ci sono pure Stoccarda e Valencia. Il suo valore si aggira sui 6-7 milioni. Senza dimenticare Francesco Pio Esposito, attualmente in prestito allo Spezia. I nerazzurri, per finanziare l'affare, lasceranno partire Marko Arnautovic e Joaquin Correa, che hanno entrambi un anno di contratto a più di 3 milioni netti. Per l'austriaco si confida in qualche offerta da Arabia Saudita o Stati Uniti, per l'argentino invece c'è il Como.
Il Milan deve ripartire dalle certezze, che in questo momento sono tre: Loftus-Cheek in mezzo, Pulisic sulla fascia destra e Leao su quella sinistra. L'inglese e lo statunitense saranno senza dubbio confermati, il portoghese ha una clausola molto alta, che scoraggia le pretendenti. Come riportato da La Gazzetta dello Sport però, il problema sono gli altri punti interrogativi ancora da risolvere. Il portiere a Milanello sta spesso sulle sue, separato dagli altri, ma è un tipo ambizioso e vorrebbe avere almeno l'illusione della vittoria perché il suo obiettivo è alzare trofei, in rossonero o altrove. Il suo contratto scadrà nel 2026 e non ci sono incontri in programma, anche perché le richieste per l'ingaggio restano alte. La situazione del francese è sostanzialmente la stessa, con il terzino sinistro che, tra i big, è quello con più probabilità di partire e lasciare Milano. Le grandi d'Europa, come il Bayern Monaco, lo seguono, l'interesse è noto e non è mai stato smentito. Da capire l'eventuale costo perché sulla valutazione incide il rendimento dell'ultima stagione e quindi i 100 milioni di euro sembrano impensabili a oggi. Simon Kjaer saluterà, Malick Thiaw e Fikayo Tomori hanno deluso, mentre Matteo Gabbia ha decisamente fatto la sua parte. Tijjani Reijnders e Yunus Musah meritano una seconda chance, Yacine Adli è più no che sì. Olivier Giroud andrà al Los Angeles FC, rimangono invece Noah Okafor e Samuel Chukwueze. Il primo dovrà guadagnarsi un ruolo più centrale, il secondo non è al riparo da valutazioni della società. Infine c'è Luka Jovic, che è in scadenza, ma con opzione di rinnovo esercitabile dal club: la possibilità che venga allungato il suo accordo esiste, la certezza no.
Negli ultimi mesi la Roma si è rilanciata, sia dal punto di vista sportivo che da quello finanziario, aumentando i ricavi e abbinandoci una crescita anche nel gioco. In vista della prossima stagione resta una solida base da cui ripartire, a prescindere dalla qualificazione alla Champions: per la Roma sarà un mercato più libero, più agile, più facile. E non è male per chi prenderà il posto di Tiago Pinto (in pole c'è Ghisolfi). Già solo per questo motivo la Ceo Lina Souloukou gode della stima dei Friedkin. Ma chiaramente anche per il sostegno quotidiano che sta dando a De Rossi da quando è stato nominato allenatore. E non è un caso che il tecnico la menzioni spesso in conferenza stampa. Sostegno, supporto e fiducia. Quella che è stata ribadita a DDR dopo la gara contro l’Atalanta, sia dalla Ceo sia dai proprietari del club, i Friedkin, che sono decisi a ripartire la prossima stagione da chi ha fatto fare progressi tangibili alla squadra in meno di quattro mesi, ossia DDR per l'appunto. I Friedkin ora aspettano la fine delle partite per intavolare la vera trattativa per il rinnovo del contratto. La proprietà è convinta e non cambia idea: si va avanti con De Rossi e Souloukou, i due volti protagonisti - insieme al prossimo diesse - della Roma del futuro. A riportarlo è l'edizione odierna del Corriere dello Sport.
La Roma nelle prossime settimane valuterà la possibilità di riscattare il terzino spagnolo Angeliño. In forza al Galatasaray nella prima parte di stagione, il laterale classe '97 è arrivato lo scorso 30 gennaio dal Lipsia con la formula del prestito con diritto di riscatto, una operazione definita dopo l'interruzione della sua cessione a titolo temporaneo alla società turca. Angelino ha avuto un ottimo impatto con la realtà giallorossa e per questo motivo il club capitolino è possibilista circa la possibilità di riscattare il suo cartellino per cinque milioni di euro. VoceGiallorossa.it' in un suo approfondimento di oggi analizza in maniera positiva i primi mesi di Angeliño alla Roma: "Malgrado le 14 presenze in campionato e 4 in Europa League, l’ex Manchester City è ancora a secco in termini di gol e assist. Il classe ‘97, però, ha mostrato di possedere caratteristiche differenti rispetto agli esterni a disposizione del tecnico. I suoi attributi in campo si sposano alla perfezione con il tipo di gioco che attua mister De Rossi, con una grande tecnica e qualità nei cross, abilità nella trasmissione della palla nello stretto e nella conduzione palla al piede". E ancora: "Oltre ad avere importanti attitudini offensive, si è mostrato un calciatore duttile anche in fase difensiva, scendendo in campo con la difesa a tre insieme a Spinazzola negli stessi undici iniziali, come accaduto nella gara di ritorno contro il Bayer Leverkusen nella finale di Europa League".
Giorni decisivi in casa Lazio, Daichi Kamada deciderà il suo futuro nelle prossime ore. Dopo i primi mesi difficili con Maurizio Sarri alla guida della squadra, il centrocampista giapponese è diventato un elemento fondamentale della rosa sotto la gestione di Igor Tudor. Il mister gli ha ritagliato una collocazione in campo ideale nel 3-4-2-1 dove il giapponese può esprimere tutte le sue qualità tra dinamismo e inserimenti da dietro, partendo non più da mezzala ma da interno in una linea in cui sono frequenti gli scambi di posizione. Se la sua permanenza fino a qualche mese fa sembrava impossibile, adesso sono cambiate tutte le carte in tavola. L'ex Eintracht può esercitare l'ìopzione di rinnovo. Sono giorni importanti e di valutazione. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, in casa biancoceleste c'è prudenza e nessuno si sbilancia, ma allo stesso tempo filtra un ottimismo moderato per le ultime prestazioni del ragazzo che non ha mai espresso la volontà di voler lasciare la Capitale. E' stato accostato nelle ultime settimane al Crystal Palace e a qualche club di Bundesliga. E' arrivato il momento di scegliere: Kamada sarà ancora della Lazio?
Come fatto con Carlo Ancelotti, qualche anno fa, Aurelio De Laurentiis vuole un big per la sua panchina. Ed è per questo che i contatti con Antonio Conte ci sono, seppur non sia il candidato unico. È quello più avanti di tutti? Altra domanda di difficile soluzione. Perché se è vero che c'è l'intenzione di potere offrire un accordo triennale da circa 6,5 milioni di euro all'anno, bisogna sottolineare come lo stesso allenatore percepiva molto di più nei suoi precedenti incarichi, come Inter e Tottenham. Da qui l'idea di inserire un bonus Champions corposo, tra i 2 e i 3 milioni di euro. La tanta concorrenza però potrebbe anche portare a una stagione interlocutoria per il Napoli, che ha bisogno di un complesso restyling dopo la scorsa annata: via Osimhen e Lindstrom, ciao a Zielinski e Demme, in bilico ci sono Lobotka, Ostigard, Meret, Gollini, Anguissa e forse pure Kvaratskhelia, che piace e molto al Paris Saint Germain. Anche per questo De Laurentiis vorrebbe una exit strategy nel prossimo futuro, magari con una clausola per risolvere unilateralmente. Memore di quanto successo con Spalletti sarà difficile che Conte (o chiunque per lui) possa averne una a suo favore. La realtà, però, è che i candidati sono almeno quattro, tutti validi per motivi diversi. Conte, Pioli (che andrà via dal Milan), Gasperini per cui si devono attendere le due finali tra Coppa Italia e Europa League, infine Italiano, forse più defilato rispetto all'anno scorso.
Nuovo nome per il mercato del Napoli, che sta studiando Samu Omorodion, attaccante classe 2004 del Deportivo Alavès e di proprietà dell'Atletico Madrid, stando a quanto rivela la redazione di Sky Sport. La richiesta dei Colchoneros è di 40 milioni di euro dopo il buon campionato di esordio in Liga, dove è ad un passo dalla doppia cifra con la maglia biancoblù. Viste le caratteristiche del calciatore è facile pensare che si tratti della prima mossa azzurra per colmare l'eredità di Osimhen, destinato all'addio in estate. Omorodion è un attaccante di origini nigeriane, classe 2004, dal grande fisico ma con un'ottima coordinazione nonostante i suoi 193 centimetri di altezza. Si distingue per la sua esplosività, la velocità e il senso del gol. Ha mosso i primi passi nel settore giovanile del Siviglia fino a quando, nel 2021, si è trasferito al Granada. Nella passata stagione ha segnato 18 gol nella Segunda RFEF con la filiale del Granada, reti fondamentali per la promozione della sua squadra. Le sue grandi prestazioni lo hanno portato ad essere convocato con l'Under-19 spagnola.
Joey Saputo è ripartito per Montreal, ma per Bologna-Juventus sarà nuovamente in città. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, dopo lo scontro per il terzo posto ci sarà un faccia a faccia con Thiago Motta, che resta la prima scelta dei rossoblù. Il tecnico però non è un mistero che piaccia alla Juventus, così come al Manchester United. Dovesse andarsene l'ex centrocampista, in pole per sostituirlo c'è Maurizio Sarri. Sartori recentemente ha voluto vedere da vicino anche Vincenzo Italiano e Raffaele Palladino, che fanno parte della lista, così come Eusebio Di Francesco, ma l'ex Lazio è il preferito. Il dt ha viaggiato anche a Cadice per visionare il centrocampista del Getafe Jesus "Yellu" Santiago, che è sceso in campo nel match de LaLiga nel weekend. Dovesse davvero arrivare Sarri a Bologna ecco che andrebbe impostato un mercato ad hoc per lui. Uno dei possibili obiettivi sarebbe sicuramente Nicolò Rovella, sempre utilizzato dall'allenatore in biancoceleste. Per la fascia sinistra piace Robin Gosens, per il centrocampo invece c'è l'idea Kristian Thorstvedt del Sassuolo. In attacco Joshua Zirkzee sarebbe perfetto, ma anche Vangelis Pavlidis è monitorato in caso di partenza dell'olandese.
Jens Odgaard è a tutti gli effetti un nuovo calciatore del Bologna. Con una nota apparsa sui suoi canali ufficiali, il club emiliano ha reso noto di aver riscattato il suo cartellino dall'AZ Alkmaar: "Il Bologna Fc 1909 comunica di avere esercitato l’opzione per l’acquisizione definitiva di Jens Odgaard dall’Alkmaar Zaanstreek". Classe '99, l'ex calciatore di Sassuolo e Inter è tornato in Italia lo scorso 1° febbraio: in quella occasione, il Bologna l'ha acquistato a titolo temporaneo fissando l'opzione per il riscatto a 3.5 milioni di euro.
Tempo di valutazioni in casa Fiorentina. Se per l'allenatore ci sono diverse possibilità, con Palladino e Aquilani come principali candidati per la sostituzione di Vincenzo Italiano, dall'altro lato i viola devono pensare all'addio di Nicolas Burdisso, che ha deciso di terminare in questa stagione la propria esperienza toscana. Così Daniele Pradè è al timone delle operazioni e ha diversi candidati in lista per il ruolo di direttore sportivo. Uno di questi è Roberto Goretti, ora alla Reggiana ed ex Perugia. Il dirigente è rimasto sette anni al Grifone, dal 2013 al 2020, ottenendo una promozione e quattro playoff nel campionato di Serie B. Nel 2020 finisce il suo mandato con una retrocessione quasi clamorosa in C, sicuramente non preventivabile all'inizio della stagione. Poi passa al Cosenza, che salva in B, rimanendo però solamente una sola stagione. Il suo addio è in direzione Reggiana, dove aveva giocato da calciatore: vince al suo primo anno la Serie C, ottenendo poi la salvezza in questa stagione con Nesta come allenatore. Quarantasette i punti conquistati in 38 partite, a pari con Modena, Sudtirol e Cosenza. Sempre in ballo il nome di Macia, ora allo Spezia, per un ritorno dopo parecchi anni dall'ultima esperienza in viola.
Il Genoa prosegue la politica dei rinnovi per mettere dei punti fermi e consolidare l’intelaiatura del team. Milan Badelj, vice-campione del mondo, disputerà infatti la quinta stagione in rossoblù. A comunicare il prolungamento del contratto è la stessa società con una nota ufficiale: "Il Genoa CFC comunica di aver rinnovato il contratto di Milan Badelj fino al 2025. Il capitano prosegue la sua avventura in maglia rossoblù, con cui fino a oggi ha collezionato 130 presenze e realizzato 6 gol".
Il difensore bulgaro Valentin Antov è stato tra i protagonisti della stagione della Cremonese, squadra che ha chiuso il campionato di Serie B al quarto posto e ora si giocherà la promozione nel massimo campionato italiano tramite i play-off. Trentuno presenze e un gol, si tratta di un centrale classe 2000 di proprietà del Monza che la scorsa estate s'è trasferito nel club grigiorosso con la formula del prestito. Alla Cremonese sono estremamente soddisfatti dalla sua stagione, ma una sua permanenza nell'attuale club è possibile solo in caso di promozione in Serie A. Diversamente, Antov tornerebbe a Monza per cercare una nuova sistemazione: nonostante altri due anni di contratto, oggi non è presa in considerazione una sua possibile permanenza nella squadra brianzola.
REAL MADRID, YORO AD UN PASSO, DOMANI L'INCONTRO CON MODRIC. PSG, XAVI SIMONS DECIDERA' IL SUO FUTURO: BARCELLONA OPZIONE PIU' ALLETTANTE. MANCHESTER UNITED, PRONTI 55 MILIONI PER BRANTHWAITE. SANSON RESTA AL NIZZA. BAYERN, PRIMI CONTRATTI DA PRO PER TRE BABY. IL WERDER BLINDA IMASUEN.
In attesa del primo colpo ufficiale, che dovrebbe essere Kylian Mbappé, il Real Madrid è a un passo dal definire un altro acquisto super, sempre dalla Francia, oramai mercato floridissimo per le Merengues. Perché ci sono contatti avanzati con il Lille per Leny Yoro, difensore diciottenne che è titolare nella squadra di Paulo Fonseca. L'offerta è di circa 60 milioni, che è stata accettata dal club del nord, sempre invischiato in difficoltà economiche anno dopo anno ma che dovrebbe anche cedere Jonathan David in estate, mettendo a posto definitivamente i conti per un po'. Sarà lui quindi il sostituto di Nacho, che ha deciso di non rinnovare con il Real Madrid per cercare una nuova avventura. Yoro compirà 19 anni il prossimo 13 novembre e in questa stagione ha già disputato 43 partite fra Ligue 1 e coppe varie. È considerato come uno dei migliori difensori della sua generazione, nel solco peraltro già segnato da Varane proprio al Real Madrid. Da capire, invece, quale sarà lo stipendio. Considerando la cifra spesa probabilmente partirà da una base di 4 milioni più bonus a salire, con un accordo lungo, fino al 2029. Insomma, un'operazione da più di 100 milioni per un diciottenne. Una dimostrazione, una volta di più, della forza del club di Ancelotti.
La giornata di domani con tutta probabilità sarà decisiva per conoscere il futuro di Luka Modric che potrebbe lasciare il Real Madrid dopo 22 stagioni ricche di trofei. Secondo quanto riportato da Telemadrid e Onda Madrid infatti è previsto per questo giovedì l'incontro fra il croato classe '85 e il presidente del club Florentino Perez per parlare del futuro e decidere se continuare assieme o salutarsi dopo la finale di Champions League a Wembley che vedrà gli spagnoli opposti al Borussia Dortmun. A oggi Modric è lontano da un prolungamento, ma le cose possono cambiare, anche perché il numero uno del club adora il centrocampista, che è favorevole alla possibilità di restare.
Ancora incerto il futuro di Xavi Simons. Il giovane attaccante olandese sta facendo molto bene in Bundesliga con la maglia del Lipsia avendo realizzato complessivamente 9 reti e 15 assist nelle 42 partite in cui è stato chiamato in causa. Il Paris Saint-Germain sembrerebbe voler puntare su di lui e nella giornata di ieri avrebbe proprio informato il giocatore sarebbe nei piani di Luis Enrique per la prossima stagione con la formazione della capitale francese che dovrà fare a meno di Kylian Mbappé. Allo stesso tempo però, qualora Simons volesse andare nuovamente in prestito, la società non intralcerà i suoi piani anzi asseconderà le sue volontà. L’attaccante potrebbe decidere il proprio futuro già prima dell’inizio degli Europei con il Barcellona che, riporta l’edizione odierna del Mundo Deportivo è sicuramente una meta gradita. La settimana prossima il 21enne valuterà le opzioni sul tavolo e non è escluso che possa dare già una risposta prima dell’inizio della spedizione in Germania della Nazionale olandese. Dall’altra parte il club blaugrana sarebbe molto contento di riaccogliere un suo giocatore. Simons infatti ha vestito la maglia della Cantera dei catalani dal 2010 quando aveva sette anni e nel 2019 è approdato in Francia al PSG. Chissà che non possa esserci l’opportunità di ritornare alla corte di Xavi dove rincontrerebbe suoi ex compagni di squadra come Alejandro Balde e Gavi.
Il Manchester United è pazzo per Jarrad Branthwaite, difensore centrale classe 2002 autore di 40 presenze, con tre gol, in questa stagione. Secondo il Daily Mail infatti il club avrebbe in mente di mettere sul piatto un'offerta da 55 milioni di sterline per il suo cartellino. Si tratterebbe di una plusvalenza importantissima per i Toffees che nel 2020 avevano acquistato il giocatore per appena un milione dal Carlisle. L'Everton però per privarsi del suo centrale vorrebbe circa 80 milioni di euro anche se le penalizzazioni arrivare in stagione per alcune violazioni di natura economica potrebbero spingere il club ad accettare una cifra inferiore per il giocatore in modo da sistemare i conti ed evitare nuovi guai, anche maggiori, nella prossima stagione.
Francesco Farioli lo aveva annunciato ieri in conferenza, poco fa è arrivata l'ufficialità: il Nizza ha esercitato l'opzione d'acquisto per Morgan Sanson. Il centrocampista francese, arrivato in prestito dall'Aston Villa, resterà dunque nel club della Costa Azzurra, con cui ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2027. Sanson, classe 1994, ha disputato 31 partite in stagione tra Ligue 1 e Coupe de France, con 2 reti e 3 assist all'attivo. È uno dei pilastri del centrocampo di una squadra che è stata a lungo in lotta per le prime posizioni. Il Nizza pagherà 4 milioni agli inglesi.
Il Bayern Monaco ha annunciato il rinnovo, e la firma sul loro primo contratto da professionisti, di tre giovani del vivaio come: Lovro Zvonarek, Noel Aseko Nkili e Adam Aznou. Il primo, classe 2005, è un centrocampista offensivo, mentre il secondo, classe 2006, è un esterno mancino e hanno firmato un accordo coi bavaresi fino al 2027, il terzo invece, anch'egli classe 2006, è un centrocampista difensivo e ha firmato fino al 2026.
L'SV Werder Bremen ha raggiunto un accordo per prolungare il contratto del giovane attaccante Joel Imasuen. Il rinnovo del contratto del 19enne è stato annunciato mercoledì dal dirigente Clemens Fritz. L'attaccante statunitense in questa stagione ha esordito in Bundesliga a fine marzo, ma si è messo in luce in Brema-Liga, quinto livello del calcio tedesco, dove ha segnato ben 41reti in 27 presenze. "Sono convinto che la mossa giusta per il mio sviluppo sia continuare con il Werder. - ha spiegato il classe 2004 al sito del club - Nell'ultimo anno ho potuto fare un altro passo nel mondo del calcio senior e ho avuto l'opportunità di fare esperienze importanti con la prima squadra, soprattutto in allenamento. Ora voglio sfruttare al massimo questa opportunità e mostrarmi nella migliore luce possibile”. "Joel è un giocatore molto interessante, desideroso di imparare e in questa stagione ha giocato molto bene nella Bremen-Liga. Ha dimostrato il suo potenziale anche negli allenamenti della prima squadra e ha dimostrato che ha ancora spazio per crescere ulteriormente. Il piano è per lui iniziare ad allenarsi regolarmente con i professionisti. Per lui è importante anche guadagnare più tempo con l'Under 23", ha invece spiegato Fritz facendo il punto sullo sviluppo del calciatore.