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La Formica diventa gigante. Campionato da 15 reti e 10 assist: voto 10 e lode
martedì 22 maggio 2012, 18:00Parma news
di Redazione ParmaLive
per Parmalive.com

La Formica diventa gigante. Campionato da 15 reti e 10 assist: voto 10 e lode

Pagella a cura di Vito Aulenti, Alessio Barletti, Andrea D'Alessandro, Francesco Gatti e Simone Lorini

Sportsbook24.net analizza a fondo la stagione appena conclusa dal Parma FC, arrivato ottavo in classifica (settimo a pari merito con la Roma) a quota 56 punti, dando un giudizio su tutti i protagonisti che si sono avvicendati con la maglia ducale in questa stagione 2011-2012, con un occhio al futuro ed una riflessione sul passato. Vediamo come è stata la stagione di Sebastian Giovinco, alla sua seconda annata in gialloblù dopo un paio di anni deludenti alla Juventus. E' in comproprietà e molto probabilmente questa è stata la sua ultima stagione a Parma, ma che stagione!!

L'annata di Giovinco è quella della consacrazione. La Formica Atomica disputa un campionato da incorniciare, condito da 15 reti e ben 10 assist, e mette il suo zampino in almeno metà dei gol crociati stagionali. Delizia il palato degli esigenti tifosi del Tardini e viene prima coccolato da Colomba e poi spronato da Donadoni, desideroso di tirare fuori qualcosa in più al giocatore, che, nonostante la grande stagione, sembra avere ancora margini di miglioramento. Dire che il Parma è Giovinco sarebbe impietoso, ma sarebbe altrettando ingeneroso non ammettere che il ragazzo in diverse occasioni ha preso per mano la squadra e l'ha condotta alla vittoria grazie alle sue giocate d'alta scuola (vedi il gol da fantascienza contro il Siena alla penultima giornata). Epiche le sue prestazioni nelle gare interne contro Chievo, Genoa, Lazio, Novara e Inter (fa ammattire persino Lucio), ma la vera notizia sta nel fatto che Giovinco è maturato così tanto da trascinare i suoi compagni anche in trasferta (vedi le partite di Napoli, Verona, Palermo, Lecce e Siena). Ricordiamo un solo momento di appannamento dell'attaccante, quello coincidente con la fine dell'era Colomba e l'inizio dell'avventura di Donadoni. Donadoni che con il suo gioco più propositivo, permette alla Formica Atomica di dialogare maggiormente con i propri compagni di squadra e di beneficiare dei numerosi inseriementi da parte dei centrocampisti crociati. Con ogni probabilità Giovinco ci saluterà e approderà in un top club, ma noi dopo questa stagione abbiamo un bel po' di motivi per ricordarlo con piacere e applaudirlo ogni volta che metterà piede al Tardini. Dopotutto la favola ha avuto il suo lieto fine: la Formica si è trasformata in gigante.

Questi i numeri della sua stagione: (36 presenze, 15 reti) 15 Reti realizzate: 5 di destro, 3 di sinistro, 4 rigori, 2 direttamente da calcio di punizione, 1 tiro dalla distanza.

Assist: 10
Ammonizioni: 3
Espulsioni: 1
Subentrato: 0. Sostituito: 7 volte
Minuti totali giocati: 3083

In Coppa Italia: 2 presenze ed 1 rete

Stagione 2010/2011: Parma (30 presenze, 7 reti) 

Il meglio di Giovinco è davvero difficile da stabilire. In almeno 20 partite è il migliore in campo ed in quase tutte le vittorie ducali c'è la sua firma indelebile. Due le partite che mi vengono subito in mente in cui la Formica Atomica ha trascinato la squadra con i suoi colpi fenomenali, Parma-Genoa 3-1 del 2 Ottobre scorso e Parma-Inter 3-1 di qualche settimana fa, quinto episodio della serie di sette vittorie con cui il Parma ha chiuso la stagione. Straordinario il pallonetto a Frey con cui apre la contesa con il Genoa, poi messa in cassaforte da un'altra delle sue giocate: scatto fulmineo sulla sinistra, fallo di Kucka e rigore, trasformato dallo stesso Giovinco. Se possibile ancora più completa la prestazione contro i nerazzurri, in cui entra da protagonista in tutte le reti ducali, arrivate dopo il vantaggio di Sneijder. 1-1: ruba palla al campione del Mondo, d'Europa, d'Italia, Lucio, si invola verso la porta e serve a Marques il più facile dei gol. 2-1: sigla in prima persona il gol del sorpasso, scattando in posizione regolare su lancio di Galloppa e battendo il come sopra campione Julio Cesar con una bomba a fil di traversa. 3-1: serve a Biabiany la palla del 3-1 anche se qui c'è tanto merito del francese che con una giocata da playstation demolisce la debole difesa avversaria. E pensare che c'è chi dice che non è decisivo... 

Il suo futuro è molto incerto. Difficilmente rimarrà a Parma, forse giocherà alla Juve o forse in qualche altro top club. Attualmente è il giocatore più chiacchierato di tutta Italia. Dopo un primo anno di rodaggio al Parma, questa stagione è stata fantastica. I quindici gol sono frutto di un lavoro di maturazione importante, che unito alle sue incredibili qualità tecniche ne ha fatto parlare in tutta Europa. Come conferma oramai settimanalmente il suo procuratore, di interessi ce ne sono da ogni campionato. Dal Barcellona al City, dal Borussia Dortmund alla Juve. Di squadre sembrano esserci insomma, ma prima di tutto bisognerà risolvere la comproprietà tra il Parma e la stessa Juve. Non è così certo che il giocatore lascerà il Tardini, soprattutto perché a detta della dirigenza emiliano Giovinco lascerà solo per un top club. Molto dipenderà dalla qualità del suo Europeo. In caso di grandi partite, le possibilità di una sua permanenza in Emilia potrebbero scendere fino ad arrivare a zero.

Voto 10 e lode perchè è semplicemente sublime. Era dai tempi di Chiesa che non si vedeva un frugoletto così far divertire il Tardini. Giocate da applausi, mai finalizzate a se stesse ma fatte sempre per uno scopo, che sia l'assist o il gol. Sebastian è cresciuto in modo esponenziale da quando è stato collocato nel suo ruolo di seconda/prima punta ed i 15 gol, con due rigori lasciati ai compagni, lo dimostrano. Rimarranno negli occhi i gol contro Siena, Lecce e Genoa, tre perle da stropicciarsi gli occhi; migliorato anche in trasferta dove prima su di lui si diceva che si eclissava troppo spesso, mentre negli ultimi mesi è stato il vero e proprio trascinatore lontano da Parma. La lode arriva come conseguenza della convocazione di Prandelli per l'Europeo. Standing ovation.

Di seguito le pagelle precedentemente uscite:
Biabiany - Voto 7.5
Blasi - Voto 5
Borini - Voto sv
Brandao - Voto 4
Crespo - Voto sv
Danilo Pereira - Voto 6
Gallinetta - Voto sv
Galloppa - Voto 7.5
Feltscher - Voto 6