Huntelaar come Van Basten: record a confronto
Le statistiche sono sempre fuorvianti, e soprattutto quando si confrontano epoche diverse il rischio è quello di mettere assieme le mele con le pere. Per questo la doppietta con cui Klaas-Jan Huntelaar ha raggiunto Marco Van Basten nella classifica dei marcatori di tutti i tempi della Nazionale olandese ha un valore relativo, ma che non merita di essere sminuito.
Il paragone con il Cigno di Utrecht è improponibile, ma va sottolineato come The Hunter abbia raggiunto i 24 centri con la maglia Oranje in 40 partite, ben 18 in meno del suo illustre predecessore. Huntelaar ha dunque con la Nazionale olandese la media di 0,56 gol a partita, la migliore degli ultimi 33 anni, superiore non solo a Van Basten ma anche a Van Nistelrooy, Bergkamp e Kluivert, tanto per citare tre che con il gol hanno sempre avuto una discreta confidenza.
Confidenza che non è mai mancata nemmeno a Huntelaar, nonostante l’ultima stagione al Milan abbia fatto pensare il contrario. Il passaggio allo Schalke 04, da molti visto come una diminutio definitiva, ha invece rimesso il bomber di Drempt nella mappa del calcio europeo. 8 gol in quattro partite nella qualificazioni all’Europeo, altri cinque con lo Schalke, reti che peraltro al momento non sembrano aver giovato molto alla causa dei Knappen, ma che magari hanno fatto sorgere a Milanello il dubbio sottile di averlo bocciato troppo presto.
Un ruolino di marcia straordinario in Nazionale, merito anche di Van Marwijk e della sua macchina quasi perfetta: 20 vittorie nelle ultime 21 gare ufficiali amichevoli escluse, e l’unica sconfitta – scusate se è poco – in una finale mondiale. Huntelaar che tra i bomber storici del calcio Oranje più che Van Nistelrooy o Kluivert ricorda semmai Ruud Geels e Kees Kist, attaccanti che nonostante valanghe di goal segnati in Olanda e in Europa non hanno mai catturato l’immaginario collettivo. Huntelaar di quest’Olanda è l’impiegato del gol, che è pur sempre un ottimo modo di ritagliarsi un posto nella storia.