Il mondo scopre Keita, il "fenomeno della Lazio"
Inizia a prenderci confidenza, il mondo del calcio. Ne celebra la scoperta, il mondo. Nel senso letterale del termine. Keita Balde Diao, dagli Usa alla Cina imparate in fretta questo tridente di nomi. Ne sentirete parlare sempre più spesso. Apri il sito britannico di ESPN (l'emittente internazionale di sport), spulci un po' la home, ti godi un servizio video. Il titolo è: "Lazio phenom breaks out", "Irrompe, esplode il fenomeno della Lazio". Lo speakerato è in inglese, ma non serve troppa dimestichezza con la lingua di Sua Maestà per carpire le parole di elogio spese per il baby talento. Bisogna rimanere con i piedi per terra, davanti a un titolo del genere. Ma Keita lo sa. Neanche 19 anni, qualche bizza e qualche intemperanza sono fisiologiche. Il talento e la fame di emergere sono più grandi, vinceranno loro. Enorme è la sua voglia di spaccare il mondo, quel mondo che lo sta ammirando. I golosi di bel calcio cercano sul web gli highlights di Chievo-Lazio. Lo fanno per ammirare l'assist a Candreva, per sobbalzare al colpo di tacco "che se fosse entrato...". Per battere le mani al tiro di sinistro che s'insacca in rete. Keita Balde Diao, aquila sul petto e ali ai piedi. Tomorrow belongs to you. Il domani appartiene a te.