Entrata killer su Brocchi, l'agente incredulo: "Non me l'aspettavo da Matuzalem, tra i due..."
Un’entrata incomprensibile, da tergo. Un gesto vigliacco, senza pentimento, almeno inizialmente. Il tackle di Matuzalem nella gara tra Genoa e Lazio rischia di stroncare la carriera di Cristian Brocchi. Il mediano lombardo si era già fermato lo scorso aprile per un problema alla zona articolare del piede destro. Seguito dal professor Wohlfahrt, medico di fiducia di Klose, aveva terminato anzitempo la stagione. Brocchi è rientrato ad ottobre, ma il 19 novembre un nuovo stop. Il lungo periodo di inattività ha contribuito ad una ricaduta, stavolta muscolare: lesione tra il I e II grado dell'adduttore della coscia destra. Nuovo recupero, poi l’entrata folle di Matuzalem, compagno di squadra sino a due mesi fa, che aveva dunque vissuto da vicino il calvario di Cristian.
Davide Lippi, agente dello sfortunato centrocampista, ha commentato l’accaduto ai microfoni di calciomercato.it: “E' stata un'entrata molto brutta, davvero ai limiti del regolamento. Da uomo di calcio ci sono rimasto male: non mi aspettavo una cosa simile da un giocatore del calibro di Matuzalem”. Si è vociferato anche di una resa dei conti, la proiezione di un rapporto non proprio idilliaco tra i due nel passato, ma il manager dissipa questo tipo di voci: “Tra i due non c'è nulla, nessun contenzioso privato: solo chiacchiere dei giornali. Cristian non sta bene, l'infortunio riguarda lo stesso piede che lo ha tenuto fuori a lungo in precedenza. Le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni: al momento è presto per parlare dei tempi di recupero”. In questo momento il giocatore si sta sottoponendo in Paideia ai controlli di rito. Nonostante l’ottimismo di Lippi, i segnali sono tutt’altro che positivi, il rischio di terminare anzitempo la stagione – e quindi la carriera – è sensibile.