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... Marco Amelia

... Marco Amelia
domenica 25 novembre 2012, 00:012012
di Barbara Carere

Il portiere del Milan Marco Amelia e sua moglie Carlotta Bosello, si sono conosciuti sei anni fa vicino Livorno. Il loro incontro e' stato un segno del destino così come ama definirlo lei: "Ero andata a trovare un amica in un locale - confida Carlotta - e lui era li. Quella sera si fece dare il mio numero di telefono così mi contatto' per uscire. All'inizio ho glissato ai suoi inviti ma lui ha saputo insistere nel modo giusto e alla fine ha avuto la meglio(ride,ndr)".

E' stato amore a prima vista?
"Non saprei dirtelo ma la prima sera che siamo usciti io l'indomani mattina all'alba sarei partita per l'America per andare da mia madre. Lui è stato con me tutto il tempo, e quando all'aeroporto ci siamo salutati, non ci volevamo separare. Durante quel mese di lontananza, nonostante il fuso orario e i suoi mille impegni, non c'è stato giorno che non ci siamo sentiti".

Come ti ha conquistato?
"La sua parlata romana in assoluto, ma soprattutto la sua virilità, mi ha sempre trasmesso la sensazione di sentirmi protetta e al sicuro vicino a lui".

C'è un difetto che non sopporti? 

"Ha troppo poca pazienza, per non dire che non ne ha proprio".

E' una persona scaramantica? Qual'e' il suo rito scaramantico prima di una gara?

"Scaramantico direi proprio di no, in nessun modo, ma fin da quando era piccolo, so che prima di ogni gara, quando i capitani delle rispettive squadre si giocano il campo con il lancio della monetina, lui si fermava a guardare e buttava sempre un occhio! Non si sa mai(ride,ndr)".

Possiede dei tatuaggi? se si quanti e quali?

"Si, uno sulla pancia l'iniziale del suo nome, sul braccio una stella con la data che ricorda la vittoria dei mondiali 2009, e sull'altro braccio ha un quadrifoglio come simbolo di portafortuna e due spighe di grano simbolo legato alla sua terra di origine, con le iniziali di nostro figlio G.C. Ah, dimenticavo recemente sull'anulare destro si è tatuato l'iniziale del mio nome".

Ricordiamo la proposta di matrimonio?
" Difficile dimenticarla! Marco quando vuole, sai sa essere molto "originale". Era lo scorso luglio, come ogni anno siamo partiti per le nostre vacanze in America, abbiamo un caro amico che vive a Las Vegas e appena possiamo andiamo a trovarlo. Quell'anno con il suo aiuto Marco ha organizzato il matrimonio e tutte le pratiche per renderlo ufficiale anche in Italia come se fosse un rito civile. A sorpresa, la sera prima di ripartire per l'Italia, nella stanza del nostro solito hotel, tira fuori la famosa scatolina, e mi dice che da li a poco ci saremo andati a sposare!e' stato un momento unico e fantastico".

Come e' come papa'?
"Con Giuliocesare( 3 anni) e' un papà severo ma giusto, vorrebbe non doverlo sgridare mai, ma non si perdonerebbe mai un figlio viziato. Giuliocesare ora che è' un po' più cresciuto stanno legando sempre di più, nostro figlio vuole imitarlo in tutto e Marco di questo ne' va molto orgoglioso. Con l'anno nuovo saremo genitore anche di una bambina ma non abbiamo ancora scelto il nome".

Chi cucina in casa?
"Io assolutamente, a dirti il vero Marco se la sa cavare, ma al massimo sa preparare pasta in bianco e bresaola. Dopo tutto è uno sportivo, invece io vivo da sola da quando avevo 19 anni, diciamo che me la cavo, ma non sono certo una cuoca, finche Marco non si lamenta (ride,ndr)".

Qual è il suo piatto preferito?
"Essendo romano, qualunque piatto tipico della cucina romana".

Quando vuoi prenderlo per la gola cosa gli prepari? 

"Ogni tanto con gli amici facciamo "serata cheeseburger e patatine", tutto rigorosamente preparato secondo la ricetta americana. Direi che con Marco ha sempre successo".

Come trascorrete il tempo libero?
"Di solito andiamo a Roma, ma dipende, se abbiamo voglia di una piccola vacanza, valigia al volo e via".

La vacanza ideale
"Escludendo Roma, direi in America, appena possiamo andiamo".

Qual è la sua dimostrazione d'amore quotidiano?
"Nessuna in particolare. Marco è più un tipo da sorprese, quando vuole sa essere molto romantico".

Cosa gli auguri per la sua carriera? 

"Solo il meglio".

C'è qualcosa che vorresti dire al tuo lui attraverso questa intervista?
"Che sono fiera di lui, come uomo come padre e come marito".

Carlotta proviamo a dare dei voti al tuo Marco, no come calciatore ma nella vita privata?

Un voto come uomo?

"Nove" e ti anticipo che il mio voto e' sempre nove, dovrei dargli il massimo ma non lo faccio altrimenti si monta la testa (ride)".

Carlotta grazie per la tua simpatia e soprattutto per la tua disponibilità e per concludere il tuo saluto ai nostri lettori di TMW.
"Grazie a te Barby e saluto tutti i vostri lettori anche da parte di Marco".