Undici metri - Bonucci-Pogba, la Juve vuole resistere ma c'è un problema: i possibili scenari. Emergenza centrocampo, dirigenza al lavoro. Incognita attacco, "assist" dall'Argentina

Cari amici il mercato è entrato nel vivo, la Juve dopo aver giocato d’anticipo e avere preso Dani Alves e Pjanic e in attesa di chiudere per Benatia, si trova a dover respingere gli assalti per i suoi gioielli, due su tutti Pogba e Bonucci. Se le offerte di cui si parla sono vere (120 milioni per il francese e 60 per Bonucci) quanto meno una riflessione andrebbe fatta e bisognerebbe sedersi al tavolino.

Partiamo dal presupposto che una squadra che vuole crescere e migliorare non cede i suoi migliori interpreti, e la Juve (almeno a parole) ha tutta intenzione di resistere e di rintuzzare l’assedio.

Il problema semmai è un altro: competere con gli ingaggi proposti ai calciatori. Lo United si è spinto a 12/13 milioni all’anno per Pogba, il City ha proposto oltre 8 milioni all’anno a Bonucci. Cosa faranno i calciatori ora? Mino Raiola sono settimane che tesse la tela di un trasferimento di Pogba (anche per la commissione milionaria che andrebbe a guadagnare), l’agente di Bonucci è volato a Manchester per ascoltare le proposte per il suo assistito. I tifosi bianconeri sono preoccupati: cosa accadrà adesso?

E’ poco verosimile pensare che la Juve ceda entrambi, se devo essere sincero,  a naso credo che alla fine venga ceduto solo Pogba, le pressioni sono  fortissime e l’offerta è troppo allettante per non accettarla.

Per Bonucci credo che la Juve riuscirà nell’intento di tenerlo. Bonucci è troppo importante nell’economia difensiva dei bianconeri (si è visto anche con la nazionale) e ormai ha raggiunto una maturità e un livello tali da porlo di diritto nel novero dei migliori difensori del pianeta. Per questo Guardiola è innamorato (calcisticamente) di lui.

Faccio una previsione, alla fine Pogba potrebbe andare via, Bonucci no. Purtroppo Raiola (che fa bene il suo lavoro) farà di tutto per trasferire il francese altrove, poi diciamocelo francamente, è stucchevole e anche fastidioso ogni anno ed ogni Estate sentire che Pogba va a destra o a sinistra. Il suo destino (ora o tra un anno) è lontano dalla Juve quindi …..  

Bisogna però essere furbi, scaltri e sapersi muovere con intelligenza. Se cerco di comprare dei giocatori e mi presento al tavolo delle trattative dopo aver già ufficializzato la cessione di Pogba il mio interlocutore sa che ho una grande disponibilità economica e tira sul prezzo.

Se si entra nell’ottica di idee di cedere il francese, bisogna comprare prima di ufficializzare la partenza di Pogba e soprattutto avere ben chiari gli obiettivi di mercato. Certo se va via Pogba, la Juve avrebbe la forza economica di piazzare 2 o 3 colpi grossi ma deve già avere mosso dei passi (sottotraccia). Andare a trattare dopo sarebbe impresa ardua.

Oltre a rintuzzare gli assalti per i suoi gioielli la Juve deve anche pensare al mercato in entrata, servono almeno altri 3 giocatori: un centrocampista (2 se va via Pogba), un attaccante forte e un esterno.

A centrocampo c’è emergenza, dopo gli infortuni di Khedira (l’ennesimo) e quello di Sturaro, bisogna intervenire. Si è raffreddata la pista Andrè Gomes per la valutazione esagerata del Valencia e per il pessimo Europeo del giocatore, piace Matic ma il Chelsea tiene duro, insomma la situazione è fluida e comunque occhio alle sorprese.

Da qualche giorno circola la voce di un ritorno di Cuadrado e sarebbe una grande cosa, il colombiano (che in bianconero è rinato), vuole tornare a Torino, la Juve tratta e il suo ritorno darebbe ad Allegri la possibilità di una variante tattica diversa, basandosi su un giocatore che già conosce l’ambiente e che in bianconero ha già vinto.

Resta la grande incognita dell’attacco: chi al posto di Morata? Cavani (che non ha ancora rinnovato col PSG) è il sogno, Sanchez l’obiettivo concreto (ma la prima offerta di 30 milioni della Juve è stata respinta), il chicharito Hernandez l’outsider. Intanto arrivano dall’Argentina voci su un Tevez insoddisfatto e desideroso di andare via dal Boca. Perché non valutare (a costi bassissimi) un ritorno dell’argentino? Tevez ha 32 anni e sarebbe comunque un giocatore di valore, se pensiamo alle valutazioni esagerate che girano per certi attaccanti sarebbe un usato sicuro di lusso, un pensierino io ce lo farei …..Fino alla fine …