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LA JUVE SA SOLO VINCERE: STORARI UN LUSSO, GIACCHERINI ALLA MIGLIOR PROVA IN BIANCONERO, MARCHISIO ANCORA DECISIVO. KRASIC INVECE DELUDETUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
venerdì 9 dicembre 2011, 00:34Il pagellone dei campioni
di Andrea Antonio Colazingari
per Tuttojuve.com

LA JUVE SA SOLO VINCERE: STORARI UN LUSSO, GIACCHERINI ALLA MIGLIOR PROVA IN BIANCONERO, MARCHISIO ANCORA DECISIVO. KRASIC INVECE DELUDE

Storari: 7 Dodicesimo di lusso, in poche parole uno schiaffo alla miseria. Un rinvio sbilenco assai rischioso per iniziare; tre parate in crescendo per confermarsi perfetto alter ego del ritrovato Buffon.

Sorensen: 6 Si scrolla muffa ed incrostazioni da tribuna e confeziona una partita di ordinata attenzione. Bravo nelle diagonali: Del Neri lo ha ben istruito nel fondamentale difensivo. Lo diciamo? Una delle poche eredità positive del breve e assai poco felice interregno del tecnico di Aquileia.

De Ceglie: 6 Primo tempo timido e senza un briciolo di ardore offensivo. Ripresa più arrembante, con qualche insidiosa puntata nella trincea emiliana e una presenza più corposa. Lo standard è questo però: non chiediamogli di più.

Barzagli: 6 Si perde pericolosamente Acquafresca in un paio di occasioni ma resta il difensore più affidabile della compagnia per posizione e pulizia negli interventi.

Bonucci: 5,5 Solita storia, ahinoi: alterna interventi di efficace eleganza, a svarioni di sbalorditiva supponenza. Qualcuno si perde Raggi in piena area di rigore in occasione del gol del pareggio felsineo: sarà stato lui?

Pazienza: 6,5 Da incontrista di razza, macina chilometri e gambe avversarie senza soluzione di continuità. Gli appartengono geometrie semplici ed immediate: per quelle più complesse e decisive, prego rivolgersi al gran maestro Andrea Pirlo. Ma il confronto non si pone perchè l'assente è un pezzo unico, quindi Pazienza fa in pieno il suo dovere senza spegnere mai radar e motore.

Marrone: 6 Il giovanotto gioca semplice ed ordinato, mettendo in mostra pure ottime qualità tecniche. Buono il primo tempo; calo fisiologico nella ripresa, ma c'è da essere soddisfatti.

Giaccherini: 7,5 La miglior partita da quando veste di nobile bianconero. Parte mezzala, torna esterno e finisce la partita calpestando ancora le zolle di mezzo del centrocampo. Chiunque perderebbe la bussola ma non lui: corre, salta l'uomo e segna un gol da cineteca. Finalmente ha capito che non si vive di sole semplici giocate. Abbasso la timidezza!

Krasic: 5 Se questa era la sua occasione di riscatto, è andata a farsi benedire. Si mangia un gol facile facile a porta vuota ma non sarebbe questa la cosa grave: il peggio è il suo solito giocare confuso e senza logica che non produce nulla di costruttivo. Tramontato l'effetto sorpresa del primo anno, restano, al momento, solo i limiti tecnici e l'incapacità di essere, se non determinante, almeno utile. Destino segnato?

Quagliarella: 6 La voglia è tanta e si vede; l'autonomia limitata e lo avrà capito nel secondo tempo. Cerca il gol con insistenza e lo sfiora pure in un paio di occasioni. Per caratteristiche e varietà di repertorio, un attaccante da recuperare a tutti i costi.

Del Piero: 7 Il Capitano si fa 120 minuti e passa con la zavorra degli otto punti di sutura sul capoccione. Meriterebbe il gol, che pure sfiora in più di un'occasione ma quest'anno il feeling con la rete continua a latitare. Un paio di giocate hors categorie, tanto per gradire: da urlo un tacco volante che spalanca allo scellerato Elia una prateria assai mal sfruttata dall'olandese.

Elia: 6 Inizio da postumi di svenimento: vaga per il campo e non tocca palla manco fosse uno di altra parrocchia chiamato a giocare giusto per far numero.Migliora nei supplementari: bello il tocco che arma la giocata vincente di Marchisio. Stasera, comunque, una cosa almeno l'abbiamo capita: la freddezza in prossimità della porta è qualità che non gli appartiene. Due gol mangiati: segua alla svelta l'esempio di Giaccherini o di erba ne calpesterà poca in bianconero.

Estigarribia 6,5 Lui entra, corre e gioca senza problema alcuno. Si concede pure una giocata sudamericana in piena corsa, assai rara per i palcoscenici italiani.Bella scoperta che si conferma partita dopo partita.Lo riscattiamo, sì?

Marchisio: 7 Si è preso il vizio, ormai è assodato: se non segna, non si diverte. Altro gol da fuoriclasse quale è decisamente diventato. Orgoglio juventino l'aver allevato, cresciuto e consacrato uno dei più forti centrocampisti del mondo.

Conte: 7 Ormai ha pieno controllo del dirigibile bianconero. Comanda, inventa e sposta ingranaggi con la sicurezza di un Ferguson nostrano: scusate se è poco...