Spagna-Cile 3-2, Vidal in grande spolvero!
È terminata l’amichevole tra Spagna e Cile, con la nazionale campione del mondo allenata da Del Bosque che si è messa in mostra per l’eccezionale rimonta culminata con la vittoria per 3-2 agguantata nei minuti di recupero del secondo tempo. Dopo il sorprendente risultato di due a zero per la nazionale sudamericana alla fine del primo tempo con i gol dell’esterno destro dell’Udinese Mauricio Isla e del promettente Vargas, infatti, nella seconda frazione di gioco i diavoli rossi si sono letteralmente scatenati, andando in gol prima con Iniesta con un tiro da fuori area (leggerissima deviazione dello juventino Vidal) e due volte con Fabregas. Sulla prima rete del neo acquisto del Barcellona aleggia il sospetto di un fallo non fischiato dal direttore di gara ai danni di un giocatore cileno al limite dell’area di rigore della nazionale sudamericana. Sulla seconda realizzazione, invece, nessun dubbio: il calcio di rigore assegnato dall’arbitro era ineccepibile. L'ex Arsenal si è visto però ribattere il tiro dagli 11 metri dall’estremo difensore cileno, salvo poi ritrovarsi il pallone sul piede destro spingendo così comodamente il pallone in porta. Da sottolineare, per la felicità dei tifosi juventini, la eccellente prova di Arturo Vidal in veste di difensore centrale.
Pragmatico, con una tecnica da fare invidia e ruvido quanto basta. Proprio quest’ultima sua caratteristica ha prima portato alla sua ammonizione e successivamente fatto stizzire Andres Iniesta che, sullo scadere della partita, ha reagito a un pressing feroce del neo bianconero, spintonandolo. Da lì è nato un parapiglia tra i giocatori delle due squadre, terminato con il triplice fischio dell’arbitro che intelligentemente non ha mostrato nessun cartellino. Nel primo tempo la prova dello juventino è stata ottima, da otto in pagella. Nel secondo tempo ha messo a nudo la sua imperfetta preparazione atletica ed è calato un po’, ma ha lottato comunque fino alla fine senza tirare mai indietro la gamba. Voto finale 7 per il nostro King Arthur.