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Bergomi: "Di quest'Inter mi rivedo in Acerbi più che in Bastoni, ecco in cosa mi somiglia"
Nel suo intervento ai microfoni del Corriere della Sera, l'ex difensore nerazzurro Beppe Bergomi ha svelato il giocatore in cui si rivede maggiormente nell'attuale Inter: "Qualcuno pensa a Bastoni. Un giocatore eccezionale ma più tecnico di me. Io dico Acerbi: per l’attenzione, la concentrazione mi assomiglia. Quando è arrivato dalla Lazio c’erano dei mugugni. Ma rispondevo: questo ha le palle".
In un’ipotetica classifica dei trionfi nerazzurri dove colloco l’impresa della seconda stella?
"Molto in alto. Adesso danno tutto per scontato ma dietro c’è un grande lavoro, durato quattro anni. Dobbiamo rendere merito a questa squadra, che ogni volta si è reinventata. Una volta vincevi lo Scudetto e cambiavi pochissimo. Adesso ogni anno vanno via dei campioni e l’Inter riprende la corsa come prima".
Uomo simbolo?
"Dico Lautaro. Gli anni scorsi quando non segnava si intristiva. Adesso è davvero utile alla squadra. Prende botte, va a sedare le risse. Ha acquistato una leadership speciale".
In un’ipotetica classifica dei trionfi nerazzurri dove colloco l’impresa della seconda stella?
"Molto in alto. Adesso danno tutto per scontato ma dietro c’è un grande lavoro, durato quattro anni. Dobbiamo rendere merito a questa squadra, che ogni volta si è reinventata. Una volta vincevi lo Scudetto e cambiavi pochissimo. Adesso ogni anno vanno via dei campioni e l’Inter riprende la corsa come prima".
Uomo simbolo?
"Dico Lautaro. Gli anni scorsi quando non segnava si intristiva. Adesso è davvero utile alla squadra. Prende botte, va a sedare le risse. Ha acquistato una leadership speciale".
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