
Rivoluzione ingaggi: la lista attuale e il tetto futuro, che taglio dei costi!
Qui nasce la nuova Inter. L'Inter che costruisce il suo futuro sugli ingaggi. Un progetto che parte da lontano, nell'ottica di pulizia economica studiata dalla società per favorire una gestione più sana, che di conseguenza porta all'ingresso di nuovi investitori. Un'Inter - insomma - che non abbia più ingaggi faraonici come quelli di José Mourinho o Zlatan Ibrahimovic, per dirne due che oltrepassavano non di poco i 10 milioni di euro netti. Una società che possa garantirsi un futuro più sano investendo sui giovani e lavorando su un tetto ingaggi non superiore ai 120-130 milioni di euro. Quasi una conquista, se pensiamo che lo Special One ne guadagnava poco meno di 27-28 milioni da solo.
Adesso, è iniziato un nuovo corso. Quello dove la mosca bianca è Wesley Sneijder, 6 milioni di euro netti, il più pagato. Ma si ragiona verso un monte ingaggi diverso. Perché se nel 2010 l'ammontare era pari a circa 190 milioni di euro e lo scorso anno a circa 170, nel giro dei prossimi due anni l'idea è di ridurlo di 40-50 milioni.
Per questo, si sta lavorando a cessioni importanti. Quei 5 milioni di Maicon e quei 4,9 milioni di Julio Cesar (ingaggio a salire) non sono più tollerati. E pure quei 2,8 milioni di Pazzini sono pronti per essere smaltiti. In quest'ottica, gente come Lucio o Forlan ha visto la strada della risoluzione consensuale del contratto: l'Inter ha detto basta. E allora, via alla nuova era: Chivu ha accettato il rinnovo per oltre un milione in meno rispetto all'ingaggio precedente, un campione come Guarin prende 2 milioni, il possibile vice-Milito, Samuele Longo, guadagna 50.000 euro (adeguamento naturale, comunque, se le cose dovessero andare come tutti sperano).
La rivoluzione la dimostrano i numeri: se Julio Cesar sfiora i 5 milioni di ingaggio, Handanovic non tocca i 2. E l'esempio dell'allenatore è quello più palese. Il made in Inter con Andrea Stramaccioni è da 1 milione di euro. E poco più su ricordavamo quanto prendeva Mourinho. Il quadro perfetto della situazione, dunque. L'Inter fa crollare il tetto ingaggi e studia così il futuro. Un futuro dove oltre i 2,5-3 milioni non si potrà sforare. Chiamatelo Fair Play Finanziario, chiamatela autogestione. Di certo, sarà un'Inter più sana e meno indebitata.
Ecco la lista degli ingaggi pubblicata dal Corriere dello Sport
Wesley Sneijder - 6 milioni
Diego Milito - 5 milioni
Maicon - 5 milioni
Julio Cesar - 4,9 milioni
Esteban Cambiasso - 4,5 milioni
Dejan Stankovic - 3 milioni
Javier Zanetti - 2,5 milioni
Ingaggi in stile nuovo corso:
Samir Handanovic - 1,75 milioni
Luca Castellazzi - 500.000 euro
Vid Belec - 180.000 euro
Matias Silvestre - 1,5 milioni
Walter Samuel - 2,3 milioni
Cristian Chivu - 2,5 milioni
Andrea Ranocchia - 2,1 milioni
Ibrahima M'Baye - 40.000 euro
Juan Jesus - 700.000 euro
Jonathan - 1,2 milioni
Matteo Bianchetti - 100.000 euro
Yuto Nagatomo - 800.000 euro
Ricardo Alvarez - 1 milione
Fredy Guarin - 2 milioni
Gaby Mudingayi - 1,1 milioni
McDonald Mariga - 800.000 euro
Joel Obi - 700.000 euro
Philippe Coutinho - 800.000 euro
Alfred Duncan - 100.000 euro
Giampaolo Pazzini - 2,8 milioni
Rodrigo Palacio - 2,7 milioni
Samuele Longo - 50.000 euro
Marko Livaja - 100.000 euro
Andrea Stramaccioni - 1 milione







