TMW A CALDO - Rimini-Cittadella, la voce dei protagonisti
Il Rimini ritrova la vittoria casalinga che mancava dal 28 ottobre contro il Mantova. Quella sera decise un gol di Ricchiuti e anche oggi il capitano biancorosso ha lasciato il segno, dopo dieci minuti, quando ha battuto Pierobon dopo un assist di Vantaggiato. Quest'ultimo era l'uomo più atteso visto che lunedì passerà al Parma e ha provato a segnare soprattutto in avvio, quando il Cittadella sembrava all'angolo. Poi i veneti si sono ripresi, hanno guadagnato campo, colpendo il palo con De Gasperi e costingendo il Rimini a una prima mezz'ora della ripresa in apnea. Poi però le energie hanno cominciato a scarseggiare e Ricchiuti ha addormentato la partita.
RIMINI
Il tecnico del Rimini, Elvio Selighini: "In settimana avevo detto ai ragazzi che il Cittadella era una delle squadre più scorbutiche di questo campionato, un gruppo senza magari il solista di spicco ma con grandi operai, nell'essenza più positiva del termine. Una squadra che in fase difensiva penso applichi il calcio migliore di tutti e lo si è visto. Fino al gol del vantaggio ma anche fino a una decina di minuti la squadra mi è piaciuta, poi ci siamo un po' scollati, ci siamo allungati e in quel frangente devo dire che l'ho vista brutta. Ma credo che questa sia stata una vittoria tutto sommato giusta, che noi abbiamo voluto a tutti i costi, battagliando, sbattendoci e credendoci".
CITTADELLA
Il tecnico del Cittadella, Claudio Foscarini: "Non sarebbe giusto rimpiangere chi non c'era perché chi è entrato in campo ha dato il cuore fornendo il suo contributo a una prestazione complessivamente buona da parte di tutta la squadra. Abbiamo reagito bene, forse non abbiamo concluso tantissimo in porta, questo è vero, ma siamo riusciti comunque a creare diverse situazioni pericolose e credo che se alla fine avessimo pareggiato non avremmo rubato nulla. Purtroppo siamo partiti male, subendo troppo il Rimini perché eravamo troppo bassi con il baricentro e troppo timorosi".