TMW A CALDO - Rimini-Bari, la voce dei protagonisti

Al festival delle emozioni finisce 1-1, e il pareggio è sostanzialmente giusto per quello che si è visto in campo. Un primo tempo quasi interamente di marca riminese, così come i primi dieci minuti della ripresa; grande Gillet, su Ricchiuti, alla mezzora. A inizio ripresa le emozioni: al 1' Docente si mangia un gol a un metro dalla porta, al 6' ingenuità di Catacchini, che rimedia il secondo giallo e lascia il Rimini in dieci. Il Bari cerca di sfruttare la superiorità numerica, e si rende pericoloso con il neo entrato Siligardi, che colpisce il palo. Ma il Rimini reagisce, e passa con l'ex Vantaggiato, che sfrutta una dormita di A. Masiello, gli ruba palla e insacca. I padroni di casa sprecano il 2-0 con La Camera, e subiscono il pari all'85, con Caputo che sfrutta un errore di Sottil. Nel finale grande intervento di Pugliesi, ancora su Siligardi.

RIMINI

Il tecnico del Rimini, Elvio Selighini: "Partiamo dall'esito della partita: non nascondo che io e i ragazzi siamo molto dispiaciuti. Pregustavamo il gusto della vittoria, che sarebbe stata il degno coronamento di una prestazione che a mio parere è stata straordinaria da parte di tutti i giocatori. Soprattutto dopo l'espulsione di Catacchini, che ci ha costretto a giocare in inferiorità numerica. Avevo chiesto ai ragazzi di partire subito forte, di stare molto corti, di tenere le linee di gioco vicine e dare grande pressione. Nel primo tempo credo abbiamo affrontato la gara nel miglior modo possibile: loro facevano grande fatica, e devo dire che mi sembrava di rivedere la squadra di Salerno. Eravamo partiti molto bene anche nella ripresa, poi l'espulsione di Fabio ha un po' cambiato le cose. I ragazzi, però, sono stati bravissimi a continuare a giocare il nostro calcio, e dopo il gol credevo che fosse fatta".

BARI

Il tecnico del Bari, Antonio Conte: "Sono un pò rammaricato per l'approccio della mia squadra, però ritengo che alla fine il pareggio sia giusto e meritato. Non c'è nessun segreto dietro l'esplosione di questo gruppo, se non il lavoro settimanale. In una serie B così equilibrata, ora ci troviamo in cima alla montagna, dove gli spifferi sono più forti. E gli avversari vedono in noi una grande squadra. I padroni di casa ci hanno aiutato con l'espulsione, noi invece abbiamo aiutato loro con il gol subito in quella maniera. Però, abbiamo avuto la forza per recuperare, cosa non facile viste anche le assenze, e sfiorare il 2-1 nel finale. E ricordiamoci che, come organico, il Rimini non ha nulla da invidiare al Bari".