TMW A CALDO - Livorno-Rimini, la voce dei protagonisti

Vince ma non convince fino in fondo il Livorno, oggi all'Ardenza, contro un Rimini grintoso e determinato. I punti fanno comodo alla squadra di Acori, ne migliorano la classifica, ma nell'ultimo quarto d'ora il tecnico che fu l'artefice della rinascita proprio del Rimini, deve essersela vista brutta, con la formazione romagnola protesa in avanti a cercare, quasi un assalto all'arma bianca, il gol di un pareggio invece non raggiunto. Nemmeno nel primo tempo, a dire il vero, gli amaranto hanno convinto al cento per cento, ma poco prima dell'intervallo il Livorno ha sbloccato il risultato e questo ha dato speranza. Al 46' Diamanti ha scodellato un bel pallone per Rossini che, anticipato Milone, ha staccato bene di testa e superato Puglisi. Il tempo di ricominciare il gioco e il Livorno per poco non raddoppia. Un minuto dopo, al 47', su calcio di punizione Diamanti ha infatti preso in pieno la traversa, ma la palla invece di rientrare in campo è finita sul fondo. Nel secondo tempo, al 16', gli amaranto hanno trovato il raddoppio con Tavano. Su cross dalla sinistra di Bonetto, il rapido attaccante amaranto ha fermato la palla di petto e di esterno destro l'ha messa in rete. E' il momento migliore della squadra di casa. Poi, un po' alla volta, è salita in cattedra la formazione biancorossa. Selighini ha spronato i suoi ragazzi e li ha invitati a crederci. Così, a meno di dieci minuti dalla fine, esattamente al 36', il Rimini ha accorciato le distanze. Un bolide di Cipriani si è stampato sulla traversa e quando la sfera è tornata in campo Vantaggiato ha trovato con la testa il guizzo vincente. I minuti finali hanno visto gli ospiti protagonisti di un vero e proprio assalto alla porta difesa da De Lucia. I corner si sono sprecati, ma il Livorno non ha ceduto. Amarezza per il Rimini, una vittoria importante per il Livorno che risale un po' in classifica.

LIVORNO

L'allenatore Leo Acori dice: "Sapevo che non sarebbe stato facile col Rimini. La partita è stata molto combattuta e loro ci hanno creato diverse difficoltà. Il rammarico è che, dopo il raddoppio, avremmo dovuto gestire meglio la palla e saper sfruttare come si deve gli spazi. Invece, a un certo punto, abbiamo perso una palla a centrocampo e loro hanno fatto il gol che ci ha complicato un po' le cose. Sono cose però che nel calcio capitano. Semmai non mi è piaciuto l'ultimo quarto d'ora. Siamo arretrati troppo e siamo stati anche fortunati se il Rimini non ha pareggiato. Ma nel complesso abbiamo meritato la vittoria. Dopo aver cominciato in modo un po' indeciso, abbiamo costruito il successo nella seconda parte del primo tempo e in quasi tutta la ripresa, ad eccezione dei minuti finali. All'inizio eravamo contratti, tesi, data l'importanza del match, ma visto che i nostri giocatori di maggiore esperienza erano tutti fuori abbiamo reagito bene. La Serie B è equilibratissima e onestamente riconosco che se avessimo pareggiato non c'era nulla da dire".

Il difensore Riccardo Bonetto afferma: "Fare i cross che possono sfociare in gol fa parte del mio mestiere. Ovviamente fa sempre piacere fare cose buone e rendersi utili al risultato della squadra. Credo comunque che oggi abbiamo giocato una buona partita, nonostante che siamo partiti un po' contratti e nervosi. Dobbiamo imparare a gestire meglio le situazioni non favorevoli, ma mi pare che siamo sulla buona strada. Sono soddisfatto per come, alla fine, abbiamo condotto in porto un match contro una squadra ostica e motivata".

RIMINI

Il tecnico Elvio Selighini dice: "Sono deluso per il risultato, nel senso che avremmo sicuramente meritato di non perdere, forse anche di vincere, certamente avremmo meritato un pareggio che purtroppo non è arrivato. Non ho molto da rimproverare ai miei ragazzi. Il Livorno è una squadra forte, costruita per stare ai vertici del campionato, ma il Rimini non ha demeritato. Bisogna riconoscere che abbiamo compiuto alcuni errori come quello sul secondo gol che è risultato decisivo. Ma credo anche che quella di oggi è stata la nostra migliore prestazione dell'anno, almeno finora, per noi. La cosa che mi conforta è che non abbiamo avuto timore, anzi ci siamo mossi alla pari, contro una squadra che è e rimane una delle candidate alla promozione in Serie A".

L'attaccante Adrian Ricchiuti evidenzia: "Credo che se c'era una squadra che meritava di vincere forse questa era il Rimini. Ho grande rispetto per il Livorno e penso che sia una squadra destinata a svolgere un ruolo da protagonista in questo campionato di Serie B. Ma se oggi qualcuno ha da recriminare siamo solo noi. Credo che come minimo avremmo meritato di pareggiare. E' vero che la classifica, adesso, per noi non è buona, ma è vero anche che la classifica è corta e noi ci siamo".