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Dieci numeri 1 per Milan e Napoli

Dieci numeri 1 per Milan e Napoli
lunedì 28 aprile 2008, 00:002008
di Michele Criscitiello
Nato ad Avellino il 30-09-1983, vive e lavora a Milano presso la redazione di Sportitalia. Inizia a collaborare con Eurosport. Giornalista e conduttore televisivo si occupa, soprattutto, di calciomercato per l'emittente di Tarak Ben Ammar.

Cosa hanno in comune Milan e Napoli? All'apparenza nulla, nel profondo diversi aspetti sono similari. La passione per il calcio delle rispettive tifoserie, una storia che ha reso questi due club grandi nel tempo, un progetto societario ambizioso e, sul mercato, l'esigenza di rinforzare il proprio parco portieri. Sia Ancelotti che Reja, quest'anno, hanno avuto a disposizione tre numeri 1 (gli azzurri solo da gennaio in poi, quando Marino ha "regalato" Navarro, che per molti è ancora oggetto misterioso). Per dirla tutta, sia Milan che Napoli non nutrono fiducia incondizionata nei tre portieri che hanno in rosa, anche se è giusto dire che il discorso vale più per i rossoneri. La sostanza non cambia, perché nella prossima sessione estiva Galliani e Marino dovranno partire proprio da qui. Il Milan ha messo subito le cose in chiaro, gioca a carte scoperte ma è proprio da sotto il tavolo che potrebbe tirar fuori il jolly. A Milanello tornerà sicuramente Abbiati, Kalac sarà confermato, Dida non si tocca, soprattutto per volere altrui. Sentiamo "puzza di bruciato". Galliani dovrà puntare su un altro portiere ed è per questo che sta sondando il mercato italiano ed estero. Lo stesso vale per Pierpaolo Marino. In casa abbiamo pochi portieri affidabili per il futuro: Consigli (Rimini) e Viviano (Brescia).
Attenzione, però, a non farci strappare da club inglesi e spagnoli questi due talenti. Se volete nomi nuovi, ecco la lista che potrebbe interessare a Milan e Napoli.
In Germania lo considerano il più promettente, tra gli estremi difensori della scuola tedesca: si chiama Renè Adler, 23 anni, gioca nel Bayer Leverkusen, è un belvedere, anche più spettacolare del "rivale" Neur. L'altezza: 192 centimetri, che per un portiere è un primo bigliettino da visita. E' soprannominato "l'aquila" e ha solo un problema: fino al 2012 è blindato, anche se...
Il paragone con Manu Neuer (22 anni) regge, eccome, nonostante quest'ultimo sia più incostante. Alterna partite da 10 in pagella (chiedere al Porto eventuali relazioni) ad altre da minimo sindacale, come successo contro il Barcellona. Una cosa è certa: tra Neuer e Adler uscirà il nuovo portiere della Germania.
Un altro nome da Milan, già più volte circolato negli ambienti vicini Carnago, è quello di Hugo Lloris, in scadenza nel 2009 e facilmente accessibile per i costi. Con 5 milioni, qualcosa in più e non in meno, si porterebbe a casa. Sarebbe un affare garantito per un portiere già nel giro della Nazionale francese a soli 21 anni. Galliani e Corvino gli hanno messo da tempo gli occhi addosso.
La Francia mette in vetrina anche Steve Mandanda (origini congolesi) del Marsiglia, antagonista di Lloris, anche se leggermente più "vecchio", ha 23 anni.

E se questo non bastasse, sarebbe preferibile fare qualche telefonata a giornalisti e procuratori transalpini per capire quanto Lloris e Mandanda in Patria siano molto più quotati e considerati di Frey.
Una scommessa da fare assolutamente: il portiere dell'Atletico Nacional, David Ospina, 20 anni il prossimo 31 agosto, 183 centimetri e già 10 presenze con la Nazionale Colombiana. Sarebbe un affare garantito. Ha esordito in Nazionale a 17 anni, disputando, tra l'altro, un'ottima Libertadores e già messosi in evidenza nel Sudamericano Sub20 dello scorso anno. Anche per lui vale la regola di tutti i sudamericani: costa molto meno degli europei. Pierpaolo Marino lo conosce bene.
Così come a Napoli avranno già sentito parlare di Tim Krul, 20 anni, uno dei portieri più talentuosi, secondo gli esperti. Gioca in Scozia, nel Flakirk, ma è in prestito dal Newcastle. In Italia ne abbiamo sentito parlare, avendolo visto in Coppa Uefa contro il Palermo la scorsa stagione: fece miracoli; oggi costa al massimo 5 milioni e il Milan lo ha fatto seguire da alcuni suoi emissari.
Non è un nome nuovissimo ma resta comunque attuale come un abito blù in una collezione d'abbigliamento maschile: sta sempre bene! Memo Ochoa, 25 anni, dell'America Mexico. Unisce sostanza e spettacolarità. In Italia qualcuno storce il naso quando sente di Ochoa. L'alternativa a quest'ultimo può essere rappresentata da Alfonso Blanco, 21enne degli Indios de Ciudad Juarez, costo bassissimo, pari quasi ad un calciatore della nostra serie C.
In Portogallo spicca Rui Patricio, classe '88, dello Sporting Lisbona. In Olanda il futuro è rappresentato da Piet Velthuizen, 21 anni, gioca nel Vitesse e Van Basten lo prese in considerazione già qualche anno fa; in questo caso l'Arsenal ha una corsia preferenziale. In Russia scommettono su Igor Akinveef, ha 22 anni, ma vanta già 17 presenze in Nazionale. I problemi per Akinveef sono due: è reduce da alcuni infortunii e costa tanto; il suo cartellino è, infatti, del Cska Mosca che chiede una valigia bella piena per cederlo. Da tener d'occhio anche il suo sostituto, Evgeni Pomazan, 19anni, osservato attentamente nella scorsa edizione della Meridian Cup.
Se poi, chi cerca un portiere vuole la garanzia con rischio pari a zero, è giusto fare un sondaggio per Craig Gordon. Il Buffon di Scozia, 193 centimetri, 25 anni, gioca nel Sunderland che lo pagò quasi 10 milioni di sterline (portiere più pagato nella storia della UK). Dopo Buffon e Casillas, in Europa c'è lui. Questo Braida e Galliani lo sanno bene. Pierpaolo Marino anche.