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MAI PIÙ COME PRIMA: DOMANI L'ULTIMA DELLA FIESOLE PRIMA DEL RESTYLING. ECCO COME SARÀ
giovedì 16 maggio 2024, 13:00Notizie di FV
di Andrea Giannattasio
per Firenzeviola.it

MAI PIÙ COME PRIMA: DOMANI L'ULTIMA DELLA FIESOLE PRIMA DEL RESTYLING. ECCO COME SARÀ

Qualcuno, via social, ha già ironicamente minacciato di portarsi a casa - schiodandolo - un seggiolino intero, pur di avere per sempre a portata di mano un pezzo di quella mitica curva che, dalla sua inaugurazione nel settembre 1931, ha cresciuto generazioni e generazioni di tifosi viola. Una sorta di feticcio, paragonabile a uno squarcio di campo che viene sbarbato in occasione della vittoria di un trofeo. Con tutta probabilità non si arriverà mai ad azioni di questo genere eppure è fuori discussione che farà un certo effetto pensare che la sfida di domani sera contro il Napoli sarà l’ultima con una Fiesole vista come l’abbiamo sempre conosciuta. Ovvero curva (nel vero senso della parola), disposta su due livelli (anche se il parterre è stato aggiunto solo in occasione del restyling per i Mondiali del ’90), scoperta (quanti improperi nel corso di quasi un secolo di storia…) e con quel fascino di settore “caldo” e popolare che l’ha sempre accompagnata.

Al termine della sfida contro gli azzurri di domani, infatti, la Curva Fiesole chiuderà i battenti in vista dei lavori di ristrutturazione previsti dal progetto varato dal Comune di Firenze e riaprirà (probabilmente) entro il 2026 con tutt’altra fisionomia. Nel frattempo, lo zoccolo duro del tifo viola dalla prossima annata traslocherà in Curva Ferrovia, all’interno di un Franchi che avrà una capienza ridotta a 22mila spettatori e al contempo inizieranno i primi lavori dalla parte opposta, con il restauro delle storiche gradinate e la demolizione del parterre. Che storia, quella della Fiesole: passata tra coreografie mozzafiato (quelle, in particolare, in occasione delle sfide con la Juventus, accolta dallo skyline di Firenze a inizio anni '90, dai colori dei Quartieri e da Dante con l'inferno o per la morte di Astori) e striscioni commoventi, dissacranti e ironici (memorabili quelli contro Claudio Ranieri: "Facci l'ultima magia, sparisci" "Illuminaci, datti foho"; quello per il ritorno in campo di Antognoni e la morte della moglie di Prandelli).

Come sarà nuova Fiesole è già possibile saperlo grazie agli elaborati prodotti da Arup: sarà, in primis, coperta (peraltro era l’unico settore la cui copertura era garantita anche nella fase in cui a Palazzo Vecchio era stata tolta parte dei fondi del PNRR), avrà una capacità di 10.061 posti (contro gli 11.642 attuali), oltre a 40 postazioni di facile accesso per spettatori con mobilità ridotta e 30 per sedie a rotelle e accompagnatori di diversamente abili. Avrà inoltre una conformazione a gradinata (come quella del Gewiss Stadium di Bergamo, cosa che in teoria dovrebbe facilitare - e non poco - la realizzazione delle coreografie, che sono comunque sempre state meravigliose in questi nove decenni) e, per far accedere e defluire il pubblico ai posti a sedere, ospiterà al suo interno i cosiddetti "vomitori", ovvero le aperture a metà altezza del settore che sostituiranno la scala elicoidale esterna non più utilizzabile.

La prima fila della nuova Curva Fiesole (come poi avverrà anche per la nuova Ferrovia) sarà disposta a un'altezza di 1 metro rispetto al bordo del campo (avrà un parapetto di 1 metro e 10 centimetri) visto che il telaio che verrà realizzato sarà completamente staccato dalla struttura originale: il settore sarà sorretto da un sistema di setti che sbalzano sopra le gradinate esistenti, creando una rientranza per nuovi spazi multifunzionali. Una trasformazione, dunque, in piena regola. Nella speranza che il fascino e il calore che la Fiesole ha emanato fin dalla sua inaugurazione rimanga - almeno quello - per sempre intatto.