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SUPERGA, A 75 anni dalla tragedia si celebra Romeo Menti
sabato 4 maggio 2024, 10:15News
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

SUPERGA, A 75 anni dalla tragedia si celebra Romeo Menti

I Tifosi sono invitati ad omaggiare Romeo Menti, che da anni non viene ricordato con una cerimonia ufficiale, che morì nella tragedia di Superga, con tutta la squadra del Torino, a cui era stato ceduto. Dopo 75 anni dalla sua morte si ricorda ufficialmente, con una cerimonia sulla sua tomba, presso il Cimitero della Misericordia dell’Antella, Romeo Menti, indimenticabile calciatore della Fiorentina, giocatore anche della Nazionale, scomparso nella tragica tragedia di Superga dove tutta la squadra del Grande Torino, a cui era stato ceduto, morì in quel tragico incidente aereo. Domenica 5 maggio alle 9,30 parteciperanno alla solenne cerimonia alla sua tomba, alla presenza della famiglia Menti, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, l’assessore allo sport Minelli, l’assessore allo sport di Firenze Cosimo Guccione. Sono stati invitati a partecipare anche la dirigenza della Fiorentina e del Torino.

“Con questa cerimonia – specifica il Custode dei Valori della Misericordia dell’Antella, Franco Mariani -  invitiamo tutti i vari club ultras viola, e tutti i Tifosi della Fiorentina, ma anche quei fiorentini che dovessero tifare Torino a venire in massa già sabato 4 maggio, visto che il 5 maggio, giorno della cerimonia, la squadra e molti tifosi sono in trasferta, a deporre un fiore o rendere omaggio in massa alla tomba di Romeo Menti con cartelli e striscioni, annunciando la partecipazione dei gruppi allo 055.62.33.427, perché confidiamo molto sul calore viola che sanno esprimere, e sono sicuro che quasi tutti loro si ricordano o sanno chi era Romeo Menti e cosa ha rappresentato per la Fiorentina. Quindi sbizzarrite la vostra fantasia per sottolineare come i tifosi fiorentini dopo 75 anni non hanno dimenticato Romeo Menti membro della squadra che vinse il primo scudetto”.

“La tragedia di Superga di 75 anni fa - sottolinea il Governatore Paolo Nencioni - è ancora viva nella memoria storica degli italiani; anche chi non segue il calcio, sa cosa è accaduto a Superga, una delle tragedie che sconvolse l’intero paese. Siamo onorati di ospitare la tomba di questo illustre sportivo, che è sempre rimasto legato alla città di Firenze e alla Fiorentina. La sua tomba, ancora oggi è meta di pellegrinaggio da parte di numerosi tifosi, soprattutto di quelli del Torino, padri che spesso portano i propri figli, quando il Torino viene a giocare al Franchi, a vedere la tomba di Romeo Menti, che considerano come uno di famiglia, cosi come lo è per tutti coloro che perirono nella tragedia. Noi perpetuiamo la sua memoria portando alla sua tomba, una delle oltre 200 tombe di personaggi illustri sepolti nel nostro Cimitero Monumentale, i visitatori che vengono da tutta Italia per ammirare le numerose bellezze artistiche che custodiamo gelosamente”.

Romeo Menti arrivò alla Fiorentina per 68 000 lire nel 1938. Dopo tre anni a Firenze, dove rimase a risiedere con la famiglia, fu ceduto al Torino nel 1941.All’inizio del 1945 riesce a trasferirsi al Sud, a Castellammare di Stabia dove gioca con lo Stabia il Campionato Misto Campano. Romeo accompagnò lo Stabia per mano al trionfo del titolo campione dell’Italia liberata. Nel 1945-1946 tornò alla Fiorentina per disputarvi un campionato
Poi di nuovo in granata, dove concluse la carriera. Fu lui a segnare l'ultimo gol del Grande Torino contro il Benfica, su calcio di rigore, il 3 maggio 1949.Mise in mostra la sua abilità di goleador anche in Nazionale, con cinque gol in sette presenze, realizzando una tripletta nella gara d'esordio contro la Svizzera. Morì con i suoi compagni di squadra il 4 maggio 1949 nella tragedia aerea del colle di Superga, alle porte di Torino, quando l'aereo che trasportava la squadra e lo staff del Torino si schiantò contro il terrapieno della basilica piemontese, causando la morte di tutti gli occupanti del velivolo. 
Vittorio Pozzo, giunto a identificare le salme, riconobbe immediatamente Menti perché nel bavero della giacca aveva una spilla con lo stemma della Fiorentina, che portava sempre con sé. Quella spilla si trova esposta al Museo Nazionale del Calcio a Coverciano, assieme a due maglie appartenute a Romeo Menti.