Galli: "Un giorno rivedrò mio figlio Niccolò. Sono andato avanti grazie alla fede"
Intervenuto durante una trasmissione su TV2000, Giovanni Galli ha ricordato il momento della scomparsa del figlio Niccolò, allora giocatore del Bologna morto in un incidente proprio tornando a casa dall'allenamento: "Dopo l'incidente di Niccolò due cose sono state fondamentali nella mia vita: il grande amore della mia famiglia e la fede. Davanti a mia moglie e alle mie figlie volevo essere la persona alla quale loro potessero aggrapparsi e cercavo di non farmi vedere piangere. Mi è mancato poter piangere, lo facevo di nascosto sotto la doccia perché non volevo farlo davanti a loro. Ho perso mio padre a 19 anni e non pensavo di dover portare i fiori al cimitero a mio figlio. Se non avessi avuto questa grande fede e la convinzione di ritrovare e rivedere un giorno mio figlio sarebbe stato difficile convivere con questo dolore.
Il dolore non passa mai, ci si può solo convivere. Ogni sera prima di dormire faccio le mie preghiere e l'ultima immagine è quella di Niccolò. Non so come lo rivedrò: se nell'età in cui ci ha lasciati o invecchiato. Speriamo di riconoscerci".