Compagnoni: "Conte-Capello? Magari non si amano particolarmente"
Intervistato da Radio Bianconera, nel corso di ‘Cose di Calcio’, il giornalista di Sky Sport Maurizio Compagnoni ha analizzato gli ultimi temi del momento: “La Juventus? Nel secondo tempo la Juve è stata spaziale, ho visto una squadra che ha sfiorato la perfezione per la capacità di pressare alto che è un diktat di Sarri, per la capacità di fare tanti passaggi aumentando la velocità della manovra, questa capacità di giocare nella trequarti avversaria. Nel primo tempo qualche problema lo ha avuto, il capolavoro è stato la ripresa. Quando è entrato Douglas Costa, che io ritengo un giocatore potenzialmente immenso, è cambiata la gara”.
Sulla Champions: “Io credo che sarà fondamentale avere tutti i giocatori al top per la ripresa della Champions. Credo sia importante anche preservare Ronaldo, ma non credo ci siano problemi in tal senso, ma soprattutto servirà avere al 100% Ramsey e Douglas Costa. Se questi due saranno al top, la Juve sarà in grado di battere chiunque”.
C’è la voglia di alzare l’asticella? “L’obiettivo di Sarri credo che sia quello di avere i giocatori al top alla ripresa della Champions e di avere una formazione base. Ancora non sappiamo chi sono i due interni titolari di centrocampo. Anche in attacco molto dipende da Douglas Costa, la Juve sta cercando di averlo al top per la Primavera. Averlo al 100% fa sicuramente la differenza, ha potenzialità immense che secondo me fin qui non ha espresso del tutto. Deve fare il salto di qualità adesso oppure resterà una grande incompiuta. Forte come lui come ala destra negli ultimi anni ho visto solo Robben”.
Questo campionato dipende solo dalla Juventus? “Dipende dalla Juventus e dall’Inter che stanno viaggiando su ritmi formidabili, se dovessero vincere la prossima che sarà complicata per entrambe chiuderebbero l’andata a 48, 48 per due fa 96. Chiaro che il rendimento di Juve e Inter mette pressione a entrambe perché sanno che non possono sbagliare. Anche lì vediamo cosa succede nel mercato di gennaio, in che condizione arrivano a marzo. Hanno fatto tanti punti pur avendo avuto tanti problemi con gli infortuni. Immaginate cosa possono fare queste due squadre quando saranno entrambe al completo”.
L’Inter gioca in contropiede? “Non so esattamente cosa sia successo perché non ho seguito con attenzione la discussione tra Conte e Capello, Capello ha sottolineato che l’Inter quando riparte con Lukaku e Martinez è devastante, ma ha ragione anche Conte perché soprattutto in casa l’intenzione è quella di fare la partita. Magari non si amano particolarmente”.
Rabiot? “Ha giocato una buona partita, soprattutto è cresciuto alla distanza e questo fa intravedere delle potenzialità. Vediamo anche lui come starà a Primavera”.