Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Il giorno della marmotta, di Oaktree e di Zhang

Il giorno della marmotta, di Oaktree e di ZhangTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 17 maggio 2024, 07:00Serie A
di Ivan Cardia

Conclusa la cavalcata scudetto, da qualche settimana l’Inter e i suoi tifosi sembrano piombati nella sceneggiatura di Groundhog Day. Nel fortunato e divertente film del 1993, che ha dato vita a un vero e proprio genere fatto di perdibili rifacimenti in varie salse, il meteorologo Bill Murray è costretto a rivivere lo stesso giorno all’infinito. Alla lunga, riesce a rompere l’incantesimo film che all’inizio sembrava una gran fortuna, poi diventa una sorta di supplicio e infine si rivela l’occasione di diventare una versione migliore di se stesso.

Se andrà a finire così anche con l’estenuante vicenda del finanziamento contratto nel 2021 da Suning con Oaktree, 380 milioni di euro comprensivi di interessi, da restituire entro il 20 maggio. Considerati i tempi bancari, vuol dire entro oggi. Il copione è più o meno lo stesso da tempo: prima sembra dietro l’angolo un nuovo finanziamento con Pimco, poi subentra qualche inghippo e anche oggi si chiude domani. Di tempo non ce n’è più molto, quindi la parola fine sarà scritta a breve. L’ultimo colpo di scena vede lo stesso Oaktree che starebbe facendo resistenza. All’improvviso, il tema diventa che l’Inter la vogliono un po’ tutti.

La verità è che la verità la sanno in pochi, e hanno firmato un patto di riservatezza che rende gli spifferi rarefatti, nonché relativamente attendibili, non certo per colpa di chi prova a raccoglierli. La certezza è un’altra: il loop si romperà a breve, e per quanto possa sembrare strano la miglior garanzia di un club non sempre è la proprietà, quanto la dirigenza. Nel caso dell’Inter, anche in caso di passaggio di mano, sarebbe impensabile toccare il management. E quindi tutto sommato i tifosi possono stare tranquilli.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile