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Inter, scudetto mai stato in discussione: anche i numeri danno ragione ai nerazzurri

Inter, scudetto mai stato in discussione: anche i numeri danno ragione ai nerazzurriTUTTO mercato WEB
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martedì 23 aprile 2024, 08:28Rassegna stampa
di Niccolò Righi

Per la prima volta nella storia della Serie A un derby ha assegnato aritmeticamente uno scudetto. Una statistica non banale per Simone Inzaghi, scrive La Gazzetta dello Sport, che dopo tre anni sulla panchina e la conquista di due Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane riesce a far suo anche il titolo di campione d’Italia, diventando il dodicesimo allenatore nella storia dell’Inter a cucirsi lo scudetto sul petto. Un campionato conquistato senza mai aver avuto rivali e suggellato, si legge sul giornale, anche dai numeri.

L’Inter, scrive infatti la rosea, ha il miglior attacco (79 gol) e la miglior difesa (18 subiti) del torneo. Sommer ha già raggiunto le 17 clean sheet di Julio Cesar e Handanovic e ora può mettere nel mirino i record di porte inviolate di Reina (18) e Frey (19). Lautaro è il capocannoniere della Serie A, avendo realizzato finora 23 gol di cui 14 in trasferta. Ai suoi gol vanno aggiunti anche i 12 di Thuram e gli 11 di Calhanoglu: era dal 2004/05 che i nerazzurri non riuscivano a mandare tre giocatori in doppia cifra. Il francese, soprattutto, ha avuto un impatto devastante e ai 12 centri vanno aggiunti anche 7 assist. Numeri che in passato soltanto Eto’o aveva avuto al debutto.

Tanti i meriti, infine, anche del centrocampo: Mkhitaryan è stato quasi sempre presente, Frattesi ha realizzato tre gol oltre il 90’ (due dei quali sono valsi tre punti) e Calhanoglu ha trasformato 10 rigori. Il turco ha eguagliato Perisic tra i centrocampisti capaci di fare 11 reti in campionato e ha raggiunto il secondo posto nella classifica dei centrocampisti goleador nella storia dell’Inter, alle spalle di Matthäus, che nella stagione 1990-91 ne fece 16.

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